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REJA: “Non dobbiamo avere paura di nessuno. Rocchi? Un grande giocatore. Lulic? Dobbiamo aspettarlo”

Il tecnico biancoceleste parla in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Vaslui

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REJA: “Non dobbiamo avere paura di nessuno. Rocchi? Un grande giocatore. Lulic? Dobbiamo aspettarlo”

Il tecnico biancoceleste parla in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Vaslui

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Siamo alla vigilia dell’esordio nel girone di Europa League. Domani la Lazio affronterà il Vaslui allo stadio Olimpico. Mister Edy Reja si presenta in conferenza stampa per presentare la partita. Durante lo scorso anno il tecnico biancoceleste ha più forte affermato che per questa squadra era importante avere autostima; il pareggio di Milano quanto ha aiutato la crescita dell’autostima nei tuoi ragazzi?: “Non lo so, credo che ha aiutato. Fai la prima partita a Milano contro la squadra da battere e fai risultato, ne modo in cui lo fai. Sicuramente ti dà sicurezze, ma io non ho mai avuto dubbi in merito. Abbiamo aggiunto esperienza e qualità ad una squadra che già aveva dimostrato tanto l’anno scorso. Non siamo una squadra giovanissima, ma senza considerazione e esperienza non si va da nessuna parte. Io dirò sempre che i miei giocatori sono i migliori al mondo. L’autostima è un aspetto fondamentale e quella di Milano è stata una gara giusta per partire bene.” E’ cambiata la mentalità della Lazio?: “La mentalità la troveremo più avanti, anche con le gare internazionali. Ma io mi auguro di sì, che miglioreremo anche in questo.” I biancocelesti sono dati tra i favoristi per la conquista dell’Europa League, lei ci crede?:Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi in tutte e tre le competizioni. Abbiamo allestito una rosa adeguata, pesante per il presidente perché gli stipendi sono aumentati. Abbiamo 6-7 partite nel giro di 22 giorni, sarà un piccolo ostacolo perché mancheranno i tempi di recupero.”

Come ha visto Lulic? Domani giocherà titolare?: “Lui ha vuto un periodo di ambientamento per quanto riguarda il calcio italiano e la fase difensiva. Giocava in avanti, come esterno alto. Ma noi l’abbiamo preso per giocare anche come quarto basso sia a sinistra che a destra. Domani è mia intenzione impiegarlo in un incontro importante. Deve avere tempo di crescere e lo aspettiamo perché ha qualità importanti che deve mettere in atto.” La Lazio giocherà sempre alle 19 le partite casalinghe di Europa League, le dà fastidio?: Siamo stati sfortunati, preferivo giocare alle 21 in casa, ci sarebbero stati più tifosi. Ma le gare vanno comunque affrontate. La squadra non deve avere paura di nessuno ma non deve sottovalutare nessuno, bisogna stare attenti. Da metà campo in avanti il Vaslui ha buoni giocatori e possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Ci sono 4 giocatori che possono far gol in qualsiasi momento. Giocano come noi, con un trequartista dietro alla punta centrale. Poi c’è Adailton che su punizione e sui calci d’angolo può colpire. Sulla sinistra hanno un altro giocatore che può far male. Davanti alla difesa hanno due interdittori.” Domani non ci sarà Klose; lo manderà in panchina o addirittura in tribuna?: “Parlerò con Klose per sapere in che condizioni è, se ha recuperato con la caviglia e poi deciderò. Il turnover? Giochi ogni tre giorni partite di alta intensità e il recupero è un aspetto fondamentale per ogni atleta. La squadra per essere competitiva deve avere al suo interno dei valori simili tra titolari e riserve. Non penso che la squadra risenta di questo.” In questo caso la partita arriva dopo 6 giorni, poteva anche non fare il turnover e magari risparmiare qualche giocatore per la gara di domenica contro il Genoa: “Abbiamo avuto tempo di recuperare, ma comunque i giocatori non vengono estromessi, li porto in panchina. Ho tre cambi e se devo farli li faccio. Quelli che giocano sono importarti, ma lo sono anche i ricambi.”

L’Europa League potrebbe diventare l’obiettivo della Lazio in questa stagione?: “Bisogna affrontare il primo turno e vedere come funziona. Giocheremo con delle squadre importanti e dobbiamo pensare partita per partita. Vediamo come va domani, quanto abbiamo speso e quale risultato abbiamo fatto.” Che stagione ti aspetti da Tommaso Rocchi?: “Rocchi è un grande giocatore, ma non per quello che ha fatto, per quello che farà. Da lui mi aspetto considerazione per le valutazioni umane e tecniche. Penso che la squadra si potrà avvantaggiare delle sue caratteristiche. Certo dovrò valutare di volta in volta le sue condizioni.” Zauri non è andato bene a Milano: “Strano, perché è sempre stato in grande condizione in ritiro. Si vede che ha sentito troppo la gara dopo tanti anni lontano dalla Lazio. Sia lui che Konko erano bersagliati sulle fasce. Ha avuto poca apprensione e un po’ di disattenzione. Sul gol di Cassano non ci è arrivato, ma era sulla traiettoria. Ma tornerà a essere il giocatore che conosciamo. Diakite? Ha la maturazione giusta, quest’anno deve dimostrare il suo valore. Comunque sto recuperando anche Stankevicius e Stendardo.”

L.B.

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