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COPPA ITALIA

26 maggio 2013. Che fine hanno fatto i nostri eroi?

26 MAGGIO – Qualcuno è andato via, altri hanno chiuso la carriera in biancoceleste…

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26 MAGGIO – Sono solo sei i reduci dalla “guerra etnica” del 2013. Ma tutti gli altri, dopo la fatidica data del 26 maggio, che fine hanno fatto? Alcuni di loro, ad esempio, hanno chiuso la carriera proprio in biancoceleste; altri, invece, hanno proseguito altrove. Ve li ricordate tutti, ma proprio tutti? Lazionews.eu fa un excursus sulla rosa dell’anno 2012/2013, dando un’occhiata al presente degli eroi che alzarono la Coppa al cielo esattamente quattro anni fa.

PORTIERI

  • Albano Bizzarri, Pescara: Proprio nel 2013, il portiere biancoceleste si trasferì al Genoa, poi al Chievo, per approdare nel 2016 al Pescara.
  • Juan Pablo Carrizo: Anche il connazionale di Bizzarri ha salutato la Lazio nel 2013: destinazione Inter, in cui tutt’ora milita.

DIFENSORI

  • Michael Ciani, Lorient: In biancoceleste fino a 2015, poi il trasferimento allo Sporting Lisbona, all’Espanyol fino alla Ligue 1.
  • Andrè Dias, ritirato: Il brasiliano ha chiuso la carriera alla Lazio, in cui ha militato dal 2010 fino al 2014.
  • Mobido Diakitè, Ternana: Il classe ’87, andato al Sunderland proprio nel 2013, oggi gioca con i rossoverdi allenati dall’ex Liverani.
  • Lorik Cana, ritirato: L’albanese, alla Lazio dal 2011 al 2015, dopo una breve stagione al Nantes ha dato l’addio al calcio giocato.
  • Giuseppe Biava, dirigente: 125 presenze in biancoceleste, idillio concluso nel 2014. Poi l’approdo a Bergamo prima di appendere gli scarpini al chiodo.
  • Abdoulay Konko, Atalanta: chi è a Bergamo da un anno è il difensore francese che, alla Lazio, ha vissuto ben 5 anni: dal 2011 al 2016.
  • Marius Stankevicius, Robur Siena: Il lituano, dopo la vittoria in Coppa Italia, ha salutato la capitale. Oggi è alla Robur Siena, 18 presenze per il classe ’81.
  • Bruno Pereirinha, Atletico Paranaense: Alla Lazio fino al 2015, il portoghese si è poi trasferito in Brasile, con l’Atletico Paranaense.
  • Lionel Scaloni, assistente tecnico: Anche l’argentino, dopo la vittoria del 2013, ha lasciato la Lazio direzione Atalanta. Oggi è l’assistente del tecnico del Siviglia, Sampaoli.
  • Luis Pedro Cavanda, Galatasaray: Alla Lazio fino al 2015, si è prima trasferito al Trabzonspor, poi nel 2016 al Galatasaray.
  • Luciano Zauri, collaboratore tecnico: due anni in biancoceleste, dal 2011 al 2013, poi il Pescara, dove ha concluso la carriera da giocatore iniziando quella da allenatore.
  • Ogenyi Onazi, Trabzonspor: 2016 è anno di addio alla Lazio anche per Onazi che, dopo 5 anni si trasferisce in Turchia.

CENTROCAMPISTI

– Stefano Mauri, Brescia: 10 anni di lazialità nella storia del capitano Mauri. 42 gol e 253 presenze, prima di approdare nel 2017, al Brescia.
– Ederson, Flamengo: 3 anni, dal 2012 al 2015 per il centrocampista brasiliano che, dopo l’esperienza romana è tornato in patria.
– Hernanes, Hebei: un amaro addio, nel 2014, quello del brasiliano con la Lazio. L’Inter, la Juventus e poi le sirene cinesi. 4 anni nella capitale, che lo ha amato e a cui ha regalato 33 reti.
– Libor Kozak, Aston Villa: dopo aver vissuto, tra alti e bassi, 3 anni alla Lazio, il ceco ha trovato spazio all’Aston Villa, club in cui milita dal 2013.
– Alvaro Gonzalez, Nacional: dopo 5 anni (2010-2015) con i biancocelesti, rientrando dal prestito all’Atlas è stato ceduto definitivamente nel 2017 ad una società di Montevideo, la Nacional
– Antonio Candreva, Inter: Dal 2012 al 2016 in biancoceleste, prima di lasciare malamente la Lazio per approdare in nerazzurro. 151 presenze, 41 gol con l’aquila sul petto.
– Marcelino Matuzalem, Nuova Monterosi: A Roma dal 2008, giusto il tempo di vincere la seconda Coppa Italia e saluta la Lazio: Genoa, Bologna, Verona, Miami e poi la Serie D per il centrocampista brasiliano.
– Cristian Ledesma, Ternana: 259 presenze con l’aquila sul petto, la fascia da capitano e 12 gol. Il calciatore argentino naturalizzato italiano oggi gioca con la Ternana, assieme al compagno Diakitè.
– Cristian Brocchi, allenatore: 5 anni alla Lazio, poi l’addio al calcio. Finisce a Roma la carriera di un giocatore che nel 2013 è tornato a Milano, sponda rossonera, squadra nella quale è cresciuto e con la quale ha iniziato il percorso da allenatore. Oggi è il tecnico del Brescia.
– Pasquale Foggia, dirigente sportivo: dopo la Lazio, nel 2013 si trasferisce al Dubai Club, poi alla Salernitana, dove conclude la sua carriera da giocatore. Oggi è direttore sportivo del Racing Roma.

ATTACCANTI

  •  Tommaso Rocchi, allenatore: Dopo l’addio alla Lazio, nel 2013, si trasferisce all’Inter. Oggi l’ex bomber biancoceleste allena i giovanissimi provinciali della Lazio.
  • Mauro Zarate, Watford: Anche l’argentino ha salutato la capitale nel 2013. Nel 2016 è tornato in Italia, giocando parte della stagione con la Fiorentina, prima di trasferirsi al Watford.
  • Sergio Floccari, Spal: Nel 2014 lascia la Lazio, poi Sassuolo, Bologna e Spal per il sammarinese. Proprio con il club ferrarese quest’anno ha conquistato la promozione in A.
  •  Miroslav Klose, ritirato: 5 anni d’amore tra il campione del mondo e la Lazio, una Coppa Italia e poi, lo scorso anno l’addio.
  • Antonio Rozzi, Lupa Roma: Il classe ’94 esordisce, con la maglia della prima squadra della Lazio, il 1º febbraio 2012. Vince la Coppa Italia e poi si trasferisce al Real Madrid Castilla. Oggi milita alla Lupa Roma.
  • Luis Saha, procuratore: Il francese arrivò alla Lazio il 31 gennaio 2013 dal Sunderland, ebbe il tempo di vincere la Coppa Italia con i biancocelesti per poi, lo stesso anno, ritirarsi.
  • Gonzalo Barreto, Univ. Concepción: Sfidiamo molti di voi, a ricordarlo. Eppure Gonzalo Barreto ha militato nella Lazio dal 2010 al 2014: zero presenze, una coppa nel palmares. Quella del 26 maggio, appunto.
    L’ALLENATORE, 
    Vladimir Petkovic – Dopo la magica vittoria in Coppa, il tecnico bosniaco prosegue la sua avventura in biancocelete. Ma il 4 gennaio 2014, dopo una serie di risultati poco soddisfacenti alla guida della Lazio e la firma per guidare la Nazionale svizzera dal 1º luglio 2014, viene esonerato e sostituito da Edy Reja. Petković ha però contestato il licenziamento al club di Lotito. Insomma, dalla “guerra etnica” a quella in tribunale.

 

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