Hoedt: “Sono andato via dalla Lazio per giocare ma il Southampton non ha rispettato quanto detto”

CALCIOMERCATO INTERVISTA HOEDT LAZIO – Un singolare filo conduttore sembra legare i destini di molti calciatori che lasciano la Lazio in cerca di maggior fortuna in altre realtà: Wesley Hoedt è l’ultimo ad aggiungersi alla lunga lista di giocatori rimasti delusi dalle esperienze “post-biancoceleste”. Il centrale olandese è partito dalla capitale la scorsa estate destinazione Southampton per trovare quella continuità che mister Inzaghi non poteva assicurargli. Lotito e Tare avevano puntato molto sul difensore 24enne, convinti di formare con Stefan De Vrij una coppia “orange” di valore ma dopo appena un anno società e giocatori hanno preso strade diverse. La prima stagione in Premier League non è andata, però, come si aspettava l’ex numero 2 biancoceleste: il Southampton è retrocesso e l’olandese ha giocato meno di quanto gli era stato garantito. Oggi Wesley ha parlato in patria, al ‘Voetbal International’, esternando tutta la sua amarezza.

STAGIONE AL SOUTHAMPTON – “Dopo esser arrivato al Southampton sono emerse varie cose diverse rispetto a quanto mi avevano detto: il primo problema riguardava la situazione di Virgil van Dijk. Quando ho parlato con il club il piano era che avremmo giocato insieme, al centro, ma Virgil è il difensore centrale di sinistra e normalmente quel ruolo lo ricopro io. Sono stato molto aperto e diretto nei confronti della dirigenza su questa situazione. Loro mi hanno anche detto che questo non era completamente corretto, avevo appena lasciato la Lazio per giocare e poi mi sono ritrovato così. L’intera situazione con Virgil ha dato un po’ di agitazione al gruppo e alla società, ed ha probabilmente condizionato le prime gare della competizione. Non sono stato considerato un nuovo arrivato”.