INTERVISTA. Inzaghi: "Impresa che rimarrà nella storia. Ora avanti, con i piedi per terra"

Pubblicato 
domenica, 15/10/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

JUVE LAZIO INZAGHI - La Lazio stravolge la storia e torna a vincere in casa della Juventus dopo 111 domeniche. Al termine del match è intervenuto mister Inzaghi ai microfoni di Sky, Mediaset Premium e conferenza stampa:

LA GARA - "I ragazzi sono stati bravissimi, per vincere serviva l'impresa ed è stata fatta. Avevo l'impressione che potevamo impensierire la Juventus. Dovevamo forse essere più cattivi e concreti, non abbiamo concesso quasi nulla. Per vincere bisognava fare una partita di personalità ed intensità, avevo chiesto di non abbassarci troppo. Siamo stati bravi perché avevamo preparato il 4-2-3-1 della Juventus, ma il gruppo è maturo da capire da solo le situazioni in campo."

IMPRESA - "E' giusto parlare della Lazio ora, era da tre anni che nessuno vinceva in casa della Juve. Champions? Parleranno tanto di noi come è giusto che sia ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Questa è un'impresa che rimarrà nella storia".

SCATTO RIPRESA - "Cosa è cambiato tra il primo e il secondo tempo? Ho detto alla squadra che avremmo dovuto fare meglio negli ultimi 16 metri perché non stavamo facendo male. Dovevamo essere più determinati anche se non avevamo rischiato molto a parte il gol subito. Per vincere qui però dovevamo fare di più, avevo la sensazione che potevamo farcela perché quando andavamo in avanti c’erano le situazioni per colpire. Nel secondo tempo siamo scesi in campo più liberi di mente e abbiamo fatto le giocate che ci riescono di solito".

BASTOS - "Ha fatto un allenamento e mezzo completo dopo la sosta, gli faccio pubblicamente i miei complimenti".

SUPERCOPPA - "Sono due vittorie diverse, quello è stato un trofeo alzato al cielo davanti a 25mila laziali, ti resta dentro. Ma anche vincere qui è stato bellissimo".

OBIETTIVI - "Dovremo essere bravi a restare con i piedi per terra. Da lunedì testa al Nizza".

IMMOBILE - "Nessuno voleva uscire, tutti volevano restare fino alla fine. Lui veniva da due gare in Nazionale da 90', Caicedo e Nani sono entrati in campo nel migliore dei modi".

RIGORE - "Prendere un rigore al 95'... serve mantenere il sangue freddo, era difficile da digerire un 2-2 a tempo scaduto".

TIFOSI - "Anche in uno stadio così difficile non ci hanno fatto sentire soli".

 

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram