Inzaghi: "Domani sarà una finale, Marchetti è out. Keita? Vi spiego la situazione"

Pubblicato 
domenica, 12/03/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

INZAGHI CONFERENZA LAZIO TORINO - Si aprono i cancelli di Formello. È la vigilia di Lazio-Torino, il posticipo di domani che chiuderà la 28a giornata di A. E come di consueto va in scena la conferenza del tecnico Inzaghi, in programma alle ore 14.00 nella sala stampa del centro sportivo biancoceleste.

Mihajlovic ha detto che la Lazio è la squadra più in forma del momento...

"Ma si, siamo in un bel momento. Abbiamo ottenuto risultati importanti ma ora dovremo confermarli. Affrontiamo una grande squadra, allenata molto bene. Sinisa lo conosco bene, ha dimostrato che le sue squadre sono sempre organizzate molto bene. Il Torino ha perso qualche punto per strada, ma a livello di organico è ben costruito. In più hanno il capocannoniere del torneo e dovremo fare attenzione. Servirà determinazione. Ci siamo allenati bene, ho visto i ragazzi concentrati. Sanno che voglio ill 100% da tutti. Domani sarà fondamentale per noi, vogliamo rimanere in alto in classifica. Sarà come una finale".

La Champions?

"Noi dobbiamo affrontare partita dopo partita. Ho chiesto ai ragazzi di giocare con il Torino come se fosse una finale. Le nostre rivali non mollano di un centimetro e sarà una grandissima lotta. Ho fiducia nella mia squadra".

È il momento più importante questo?

"Sicuramente. Questo momento è decisivo".

L'ha sorpresa questa maturità mostrata della Lazio?

"Sorpreso no, io ho sempre detto di avere avuto fin da subito tanta fiducia in questo gruppo. Abbiamo iniziato a lavorare nello scetticismo generale, ma io conoscevo i giocatori. Sapevo che avrei avuto la massima disponibilità dai ragazzi. Ora dobbiamo essere pronti per i due mesi più importanti della stagione".

Keita?

"Martedì si è allenato bene, poi ha avuto un permesso dalla società e quando è rientrato ha avuto un brutto taglio al piede. Ero preoccupato, ma è stato bravo lo staff medico a rimetterlo in forma. Ieri si è allenato alla grande. Sarà convocato, vedremo se giocherà titolare o entrerà a partita in corso".

La partita d'andata è stato un passaggio chiave?

"Si molto. Andammo a Torino senza giocatori importantissimi come Radu, Biglia, Milinkovic e De Vrij. Li disputammo un'ottima gara, dove qualche giocatore ha dimostrato di essere da Lazio. I meriti per quello che stiamo facendo vanno attribuiti a tutto il gruppo, che è coeso e unito. Io faccio le scelte, in massima tranquillità e onestà. Ma anche chi va in panchina, sa che potrà giocare titolare la settimana seguente".

Immobile contro Belotti...

"Sono i due attaccanti italiani più forti di questo momento. Non a caso sono i titolari della Nazionale. Mi piace Belotti, dà tanto in campo. Fa reparto e fa gol, ma non lo cambierei con Immobile. Ciro ci sta dando tanto, non solo per i gol ma anche a livello di gruppo. Lui è un leader. È un ragazzo sempre positivo, con il sorriso in faccia ed è il primo a incitare i compagni in campo. Come giocatore lo conoscevo, ma come ragazzo mi ha sorpreso".

Marchetti?

"Ha avuto il problema con il Milan al ginocchio, poi si è dovuto fermare. Ha provato a recuperare in fretta, ma poi un'influenza gli ha fatto perdere tono muscolare. Per questo ha fatto palestra in settimana. Penso che domani non ci sarà, tornerà in campo solo quando sarà al 100%. Domani quindi giocherà Strakosha, che è in crescita. Lo conoscevo e sta facendo benissimo. Ha aspettato il suo turno e si è fatto trovare pronto. Abbiamo anche Vargic, che sta crescendo e ha pagato l'esplosione di Strakosha. Ma il titolare rimarrà Federico".

I moduli...

"Non contano. L'importante è l'interpretazione della squadra. Con Lulic possiamo cambiare tanti moduli. Ieri abbiamo provato la difesa a 4, oggi proveremo quella a 3. Conta l'umiltà, cosa che sto ribadendo tantissimo alla mia squadra. Ogni giocatore deve lavorare in funzione dell'altro. Domani sarà difficile, vuoi per Belotti, vuoi per Mihajlovic".

Basta come sta? Ci sarà spazio per Patric...

"Patric è in gruppo, ha lavorato abbastanza bene. Anche Basta è in un grande momento, a Bologna ha fatto una delle migliori partite della stagione. Domani mattina deciderò. Ho detto che domani avremo una finale non in funzione delle altre, o per la sconfitta del Milan, ma perchè il Torino è una grande squadra".

R.C

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram