La moviola. Tanto lavoro per Massa: giusto il rigore per il Toro, generoso quello per la Lazio

LA MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Torino e Lazio pareggiano nell’anticipo domenicale della 28a giornata di Serie A. All’Olimpico granata, a sorpresa, uno dei protagonisti è l’arbitro Massa. Il fischietto ligure, infatti, ha avuto a che fare con una partita non facile da dirigere, caratterizzata da due rigori, tanti cartellini gialli e qualche decisione da discutere. Ecco nel dettaglio le situazioni da rivedere

PRIMO TEMPO 

20′ RIGORE TORINO –  Cataldi atterra con una spallata Belotti in area, secondo Massa non ci sono dubbi e fischia il penalty. Il tocco del centrocampista laziale c’è ed è evidente: corretta l’interpretazione.

22’ PROTESTE TORINO – Marchetti è costretto ad uscire fuori dall’area per chiudere su Immobile, che si lamenta per un presunto tocco di mano del laziale. L’esterno difensore, però, ha preso la palla con il petto

23’ AMMONIZIONE VIVES – Il granata entra in maniera troppo irruente su Klose. Giusto il giallo

SECONDO TEMPO

3’ AMMONIZIONE PERES – Il giocatore del Torino interrompe il contropiede della Lazio, atterrando Djordjevic. Sanzione ineccepibile

5’ AMMONIZIONE KONKO – Konko stende in ritardo Belotti. Anche in questo caso è giusto che il francese finisca sul taccuino di Massa.

12’ AMMONIZIONE ACQUAH – Entrata troppo irruenta di Acquah su Parolo. Sacrosanto il giallo

25’ AMMONIZIONE PAROLO – Già graziato un paio di volte, il numero 16 biancoceleste interviene in maniera scomposta su Immobile, lanciato in contropiede, e viene ammonito.

32’ AMMONIZIONE KEITA – Lo spagnolo entra in area e viene atterrato da due giocatori granata, Benassi e Molinari. L’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore, anche se in maniera molto generosa. E’ lo spagnolo, infatti, ha cercare il contatto con gli avversari

45′ KEITA CHIEDE IL RIGORE – Lo spagnolo, servito da Djordjevic, viene chiuso sul più bello e cade a terra reclamando il rigore. Massa non fischia il penalty. Corretta la decisione, in quanto il biancoceleste non viene toccato

R.C