LAZIO NELLE SCUOLE. La delegazione biancoceleste arriva all’Istituto Santa Maria. LIVE

LAZIO NELLE SCUOLE. La delegazione biancoceleste arriva all’Istituto Santa Maria

E’ previsto per questa mattina l’incontro nel quartiere San Giovanni

ore 11.40 – L’incontro è finito, ma Olympia ha cominciato il giro per le classi della scuola elementare e materna

ore 11.20 – Parola ancora a Marchetti. Il suo sogno da bambino era diventare portiere? «All’inizio non ci pensavo, poi dopo qualche anno ho capito di avere un futuro da calciatore e la famiglia è stata brava a non darmi pressioni. Il primo impegno rimaneva lo studio e poi lo sport da fare come divertimento».

Ci sono domande anche per Olympia, o almeno così vorrebbero i bambini, ma a rispondere, ovviamente, è il suo falconiere: «Per lei è fondamentale la socializzazione, quindi è importante relazionarsi con le persone. Queste a loro volta devono avere grande rispetto per tutti gli animali. Olympia è nata in cattività e vorrei approfittare per mandare un sos importante per tutte le aquile d’Italia e del mondo».

Successivamente, Zauri risponde con diplomazia a una domanda ‘difficile’: «Se ci raccontiamo le barzellette su Totti nello spogliatoio? Le barzellette sono varie e fanno ridere. Servono per divertirsi». Come ci si comporta prima di un derby? Risponde Scaloni: «Ci può stare un po’ di tensione, siamo in ritiro e ceniamo alle 20 circa. Andiamo a letto tranquillamente, non c’è nulla di diverso dalle altre gare. L’importante è riposarsi e concentrarsi per la partita». C’è una curiosità anche per mister Bollini, che spiega quali sono le difficoltà di diventare professionisti: «E’ molto difficile, è una percentuale bassissima quella di chi riesce ad arrivare in Serie B o Serie A. Ma la cosa più importante è il sacrificio e il divertimento. Certo il talento e madre natura contano, ma la parola chiave è il divertimento». Il dato viene confermato anche da Manzini: «1 ragazzo ogni 35000 riesce ad arrivare in Serie A. Questo vi dà l’idea del sacrificio e del talento che ci vuole per diventare atleti come questi».

ore 11.15 – Prende parola anche il giovane Zampa, che racconta la sua passione per il calcio: «Il calcio è passione, a scuola preferivo tirare i calci al pallone che studiare. Però prima studiate e poi andate a giocare! Poi quando sarete più grandi pensate se possa diventare un lavoro oppure no».

ore 11.05 – Domanda a Federico Marchetti; gli viene chiesto del suo passato a Cagliari: «E’ stato un periodo difficile, soprattutto i primi due mesi perché non riuscivo a capire i motivi di quella situazione. Mi sono sempre aiutato e questo mi ha aiutato a vedere oltre una situazione non bella»

ore 10.45 – I rappresentanti della Lazio si trasferiscono in Aula Magna, dove vengono accolti da oltre 100 bambini della scuola elementare

La delegazione biancoceleste è arrivata nell’Istituto Santa Maria di Viale Manzoni, zona San Giovanni. A quest’incontro prenderanno parte i ragazzi della scuola elementare e della scuola media, che avranno l’opportunità di entrare a contatto con alcuni giocatori della Lazio. I calciatori prescelti per questa visita nell’istituto romano sono Marchetti, Scaloni, Zauri e Zauri; presenti anche il Team Manager Manzini, l’allenatore della Primavera Bollini e l’aquila Olympia.