L'ex Protti su Inzaghi: "Partito benissimo, ha grandi capacità"

Pubblicato 
martedì, 12/04/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE LAZIO - L'ex biancoceleste Igor Protti ha parlato della situazione in casa Lazio ai microfoni di Lazio Style Radio: “Nell'esordio Inzaghi ha ottenuto un risultato importante, non era facile in un contesto e in un ambiente difficile come quello di Palermo. La risposta dei giocatori e dell’allenatore è stata importante, la Lazio veniva da una settimana di agonia. Una partenza eccellente che dimostra che l’allenatore è bravo, ha delle qualità e capacità. L’errore che non si deve fare ora è esaltarsi e poi alla prima sconfitta ribaltare tutto e mettere ogni cosa in discussione. Questo creerebbe solamente confusione. Essendo stato un grande attaccante può dare più indicazioni basate sulle sua esperienza personale e accelerare i processi di cresciuta dei suoi giocatori. L’allenatore bravo, però, è quello che anche essendo stato un ex calciatore sa spogliarsi di questa veste perché fare il calciatore è una cosa, allenare un’altra. Se è troppo giovane? L’autorevolezza non dipenda dall’età, ma da come parli e soprattutto e dalla coerenza tra quello che dici e come ti comporti. La credibilità ti fa seguire dai tuoi giocatori anche se sei giovane. Per fare gruppo ci sono diverse idee, c’è chi pensa che parlare molto con i giocatori sia la strada migliore, altri la pensano diversamente. Io ritengo che parlare sempre diventa complicato soprattutto quando si hanno troppi giocatori ma ci sono momenti particolari in cui confrontarsi è la strada migliore".

INZAGHI E BROCCHI“Quando si arriva a questo punto del campionato, la vedo una cosa sensata optare per una soluzione interna, ovvero un allenatore che già conosce i giocatori. Così si rischia meno rispetto al chiamare qualcuno che conosce poco o niente l’ambiente. A me piace il fatto che vengano coinvolti allenatore giovani e italiani che hanno dimostrato spesso e volentieri di sapere il fatto loro e dargli la possibilità di esprimere le loro idee di calcio”.

SULL’EMPOLI – “Sarà una partita molto difficile, Giampaolo sta facendo benissimo insieme a tutta la società toscana. Tutte le partite di Serie A sono complicate, il finale di campionato deve servire alla Lazio per fare valutazioni. Sono convinto che la cosa migliore sia quella di programmare e per farlo è meglio andare più avanti possibile con lo stesso allenatore. Il mio allenatore preferito? Io ho avuti tanti allenatori, fare nomi mi farebbe rischiare di dimenticare qualcuno. Non ho avuti problemi particolari con nessuno. Se giocassi ora mi piacerebbe essere allenato da Sousa, mi ha incuriosito, è stata una novità per il nostro campionato”.

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