LOTITO: “La Lazio è una squadra trasparente..possiamo vincere contro tutti”

LOTITO IN ZONA MISTA

“Vittoria che dà conto del comportamento della squadra della società in una giornata particolare in cui c’era una ricorrenza. Elogio ai nostri tifosi che hanno dimostrato rispetto per i valori dello sport, era giusto dargli questa gioia, era una partita che nei primi venti minuti ci vedeva perdenti, con un gol che poteva essere evitato e che ha fatto scattare nella squadra la voglia di giocare da Lazio come ha sempre fatto. A quel punto abbiamo imposto il proprio gioco, meritando questa vittoria, anche se allo scadere della partita c’è stato anche un gol, il tutto poteva avere un epilogo diverso. Se abbiamo sofferto? Questa è una squadra che ha uno spirito di gruppo molto forte, sacrificio, umiltà, grande senso del merito, forse manca un po’ di sano cinismo agonistico, ma acquisirà anche quest. Queste sono partite in cui la squadra aveva la consapevolezza di averla gestita, il che ha comportato negli ultimi dieci minuti una forma di rilassamento. Sabato la Juventus? Possiamo competere alla pari con tutti, partita dopo partita con lo stesso atteggiamento. In questa partita si è visto un gruppo che ha giocato con la testa e con il cuore oltre che con la tecnica agonista. Attraverso Petkovic dobbiamo allenare non solo il fisico, ma anche la mente e nutrirne lo spirito. Penso che questi tre elementi siano fondamentali e sono emersi negli atteggiamenti in campo in modo chiaro, rispetto dell’avversario e esaltazione valori dello sport. I veleni della vigilia? Noi non dobbiamo rivendicare nulla, dobbiamo fare il nostro dovere, partita dopo partita e portare a casa il risultato evitando che alcune polemiche possano minare la serenità della partita, cosa che come società abbiamo fatto e soprattutto anche i tifosi”.

LOTITO A SKY

E’ più felice di Petkovic o meno di lui?
“E’ una felicità condivisa, quindi la mia è contenuta perchè prima parte dai protagonisti, il presidente ha solo le responsabilità negative”.

Negli spogliatoi De Rossi è andato a chiedere scusa a Mauri?
“Si, è vero, ero presente e ho apprezzato il gesto e gli ho fatto i complimenti. Ha avuto un momento di tensione, quel gesto non è da sportivo ma ha chiesto scusa a Mauri, è una bella cosa”.

Klose ha cercato di consolarlo?
“Ho sempre voluto inculcare i valori dello sport, il merito. La Lazio non è cinica, non è opportunista, non usa escamotage, è trasparente. Questo la porta a rispettare l’avversario. Quel gesto era da espulsione ma non denotava le qualità caratteriali di De Rossi. Il fatto che è andato a chiedere scusa denota le qualità interiori del giocatore che è una persona per bene. Purtroppo le tensioni fanno brutti scherzi”.

LOTITO  A MEDIASET

Terzo derby consecutivo vinto…
“Siamo andati in svantaggio su un gol che si poteva evitare, poi  abbiamo preso in mano le redini della partita e dominato sino al tre a uno, e entrambi i gol della Roma di potevano evitare”

Questo allenatore classifica alla mano si riconferma un’ottima scelta…
“La squadra ha ottime qualità e quando siamo in forma possiamo vincere con tutti, quando ho scelto Pektovic lo ho fatto nella consapevolezza che fosse un allenatore con un carattere forte, determinato, usa la tecnologia e ha una possenza fisica che nel rapporto con i giocatori è importante riesce a entrare nella testa dei giocatori e a stabilire un rapporto psicologico vero. Non dimentichiamoci che sono uomini prima ancora di giocatori.”

Gli offrirete un vitalizio a Klose vista l’età?
“Se lui desidera continuare con noi saremo felici di averlo con noi, lui è un professionista nella vita prima che in campo”

De Rossi ha chiesto scusa  a Mauri?
“Si, sono molto contento che un ragazzo come lui abbia compiuto questo gesto”

FINE