Maffei: “Devo a mio padre la lazialità e ad un ex giocatore. Var? Lotito latita”

MAFFEI LAZIO – Il noto giornalista Rai, tifoso laziale, Fabrizio Maffei ha parlato a Radio Incontro Olympia della sua lazialità anche in occasione dell’appena trascorsa festa del papà. “Devo a mio padre la lazialità. In un Natale un mio zio mi regalò un completo della Roma e mi convinse ad indossarlo e di fare una foto. Fu oggetto di ricatto per mio padre, mio zio l’ha tenuta custodita per anni”, ha raccontato. Poi ha aggiunto: “A quei tempi abitavo al Flaminio e nel mio palazzo venne a vivere Pierluigi Pagni, che militava proprio nella Lazio. Una volta mi invitò a scendere per giocare a pallacanestro con lui e nacque la nostra amicizia. Devo anche a lui la mia fede calcistica”.

VAR – “Tare ha preso una posizione dura, chi latita è Lotito. Diaconale non ci dice le ragioni per cui è meglio che sia defilato. Credo che il problema venga da lontano ed è scritto tra le righe della storia della Lazio. Siamo considerati antipatici, i nostri tifosi sono esuberanti. Ci portiamo dietro un fardello che loro non vogliono cancellare”.