Makinwa: "La Lazio deve ricompattarsi. La Cina causò danni anche a noi" E su Onazi...

Pubblicato 
mercoledì, 23/09/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE LAZIO - L'ex laziale Makinwa, attaccante in biancoceleste dal 2006 al 2012 (con tre parentesi con Reggina, Chievo e Larissa) è intervenuto alla trasmissione radiofonica "I laziali sono qua", in onda su Elleradio. Il nigeriano ha parlato del momento attuale della squadra di Pioli e del suo connazionale Onazi.

Stasera c'è Lazio-Genoa Che partita ti aspetti?

“Mi aspetto una partita ricca di spunti. E' un match importante per entrambe le squadre. La Lazio è reduce da una sconfitta pesante, il Genoa ha raccolto tre sconfitte nelle prime quattro partite e non può permettersi di perdere ulteriore terreno in classifica”
Come uscire fuori da questo momento difficile?
“Serve ricompattarsi come squadra, senza dubbio. I giocatori devono guardarsi negli occhi come facevamo noi ai tempi in cui militavo alla Lazio e saper reagire come gruppo alle difficoltà”
L'esperienza più bella alla Lazio?
“Giocare la Champions League è stata l’esperienza più bella dei miei anni alla Lazio. Probabilmente quest'anno l’aver mancato l’obiettivo dell’ingresso nella fase a gironi ha influito a livello mentale sulla squadra. Mancare un obiettivo importante che sembrava a portata di mano, può essere destabilizzante e far perdere quella personalità che la squadra aveva saputo mettere in campo nella scorsa stagione”.
Cosa pensi di Pioli e della preparazione atletica della Lazio?
“Il mister è un ottimo allenatore e sicuramente saprà uscire da questa situazione. Forse aver dovuto cambiare la preparazione per giocare la Supercoppa Italiana a Shanghai può aver influito. Ricordo quando nel 2009 vincemmo la Coppa a Pechino contro l'Inter. C’era tanto caldo e questo influiva molto sul piano atletico. Quel periodo passato in Cina causò ripercussioni sul resto della preparazione”.
Sul calcio africano e sul connazionale Eddy Onazi 
“Il calcio nel mio continente sta crescendo molto. Rispetto al passato sta sfruttando meglio le qualità dei giovani talenti emergenti. Il problema dei calciatori africani è sempre quello della tattica, atleticamente non si discutono. Onazi è un giocatore molto interessante. Mi piace molto perche è un ragazzo che si impegna sempre e dà il massimo in campo. Essendo molto giovane secondo me può crescere ulteriormente”.
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