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MIHAJLOVIC: “L’obiettivo della LAZIO è l’Europa League, difficile pensare alla Champions” (VIDEO)

Il tecnico della Nazionale Serba aggiunge: ” Allenare i biancocelesti? Ho già un contratto e la Lazio ha un ottimo allenatore. Non lo conoscevo, ma ho avuto modo di apprezzarlo”…

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10 anni fa

5 Novembre 2013 19:15

Redazione

PREMIO LAZIALITA 2013. MIHAJLOVIC: “IO ALLA… di lazionews

NOTIZIE SS LAZIO – Durante il premio Lazialità 2013 che ha avuto luogo nel Teatro Ghione di Roma, tra i tanti ospiti ha preso parola anche Sinisa MIHAJLOVIC. L’ex giocatore biancoceleste ha raccontato i suoi anni nella Lazio. Queste le sue parole in occasione dell’evento: “Ho vinto tanto da calciatore questo è un premio di chi ha la Lazio nel sangue. Un bel riconoscimento da chi mi ricorda con affetto”.

Ti piacerebbe tornare a Roma?
“Io vivo a Roma non c’è bisogno di tornare”.

Tornarneresti a lavorare a Roma?
“Sicuramente non lo posso dire… Io sono laziale, ma non è corretto ora parlarne. Io ho un contratto con la Serbia e la Lazio ha un ottimo allenatore. Non lo conoscevo, ma ho avuto modo di apprezzarlo”.

Quali problemi sta attraversando?

“Difficile dirlo non vivo la realtà dello spogliatoio. Lo scorso anno il merito di Petkovic è stato tirare fuori il massimo. Quest’anno è difficile perché le altre si sono rinforzate. L’obiettivo è l’Europa League. Difficile pensare alla champions se ne rendono conto tutti che c’è una differenza con le Prime tre in classifica”.

Il rapporto con Lotito?

“Ho sempre avuto un buon rapporto. Nel 2004 mi è scaduto il contratto, sarei voluto rimanere, ma non c’era un presidente e sono andato all’Inter. Tanto è vero che dieci giorni dopo mi ha chiamato Lotito, ma gia avevo firmato con l’Inter”.

Sei mai stato vicino come allenatore?
“Forse..”

Se arrivasse la chiamata?
“Non è corretto ho un contratto con la nazionale. Vediamo…”

Stankovic potrebbe esserlo?
“Non credo potrebbe fare allenatore. Potrebbe venire in Nazionale come direttore se io rinnovassi il contratto. Ho una proposta di due anni vediamo. Mi farebbe piacere per me è come un fratello”.

Sul ritiro di Nesta…
“Il piu grande difensore dopo Baresi, ma siamo li. Mi dispiace per l’uomo, non solo per il giocatore. Il tempo passa per tutti, bisogna scegliere il momento giusto per smettere. Potrebbe fare bene l’allenatore. Eravamo una coppia ben assortita, lui più difensore”.

Come vedi L’inter con Tohir?
“Sono in mani sicure”.

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