Next Generation 2017, Rus e Neto tra i migliori 60 talenti al mondo

Pubblicato 
mercoledì, 04/10/2017
Di
Redazione
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LAZIO NETO RUS – Il prestigioso quotidiano britannico ‘The Guardian’, come ogni anno, ha stilato la classifica dei 60 migliori talenti in circolazione nel panorama mondiale, quest’anno dedicata ai ragazzi nati nel 2000. Nella lista (‘Next Generation 2017’), due italiani, Kean del Verona (in prestito dalla Juventus) e Plizzari della Ternana (in prestito del Milan) ma, soprattutto, due giovanissimi calciatori della Lazio.

PEDRO NETO – “Figlio di un ex giocatore di hockey e nipote di un ex calciatore l’esterno è stato protagonista di uno dei più sorprendenti trasferimenti dell’estate. Il 17enne, dopo aver giocato soltanto tre partite con il Braga, è stato prelevato dalla Lazio per 17 milioni di euro (7.5 per il prestito biennale, 4.5 per il riscatto e fino a 5 di bonus) in un’operazione che ha incluso anche il centrocampista 18enne Bruno Jordao. Neto, che ha segnato alla sua prima partita con il Braga dopo nove minuti dal suo ingresso in campo, somiglia a Bernardo Silva del Manchester City, uno dei suo idoli. Mancino, ma più a suo agio nel giocare a destra, ama puntare gli avversari e fare uso della sua tecnica eccellente”.

IONUT RUS – “Il ‘Donnarumma rumeno’ si è allenato con la prima squadra della Lazio per mesi facendo parate impossibili sin dal suo arrivo a Roma due stagioni fa, dopo il periodo di prova al Nottingham Forest. ‘Ho avuto offerte da club inglese, italiani e tedeschi, ma ho deciso di firmare un contratto con la Lazio perché mi è piaciuto il progetto’, ha ammesso. Nonostante i 198 centimetri, Rus è agile. In Romania è considerato come il futuro numero 1 della Nazionale, prendendo l’eredità dei più esperti Ciprian Tatarusanu e Costel Pantilimon”.

Giordano Grassi

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