NUMERI E CURIOSITA'. Inzaghi 2.0, la Lazio su due fronti fa meglio di quella del 2016

Pubblicato 
lunedì, 02/10/2017
Di
Redazione
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NUMERI E CURIOSITA' - Questa Lazio è uno spettacolo. Non lo dice solo il campo ma anche i numeri, eccezionali, da capogiro. Cosa potrebbe mai fare di più, mister Inzaghi, per meritare gli elogi e la considerazione dei media che, troppo spesso, si sono dimenticati di lui e della squadra? Il quarto posto in classifica è la prova lampante di un lavoro eccezionale: questa squadra non è più invisibile, ma soprattutto è in grado di gestire egregiamente due competizioni senza perdere colpi.

MEGLIO DELLE PRIME 7 DEL 2016 - La stagione 2016-2017 era iniziata con la rocambolesca vittoria contro l'Atalanta e subito dopo la sconfitta con la Juventus. Quest'anno, dopo il trionfo proprio contro i bianconeri in Supercoppa, sembrava ripetersi il solito copione: il pareggio contro la Spal alla prima di campionato ha lasciato credere ai più diffidenti di assistere ad un saliscendi di risultati piuttosto tipico negli ultimi anni. E invece no: la classifica recita 16 punti, 5 vittorie, un pareggio ed una sconfitta pesante quanto sfortunata contro il Napoli primo della classe. Ma soprattutto una valanga di gol: 19  reti, contro le 15 della precedente stagione e tre punti in più al giro di boa. Niente male dopo solo 7 giornate. E poi c'è l'Europa League: su due match, due vittorie che proiettano i biancocelesti al primo posto del girone in attesa dello scontro più importante, quello contro il Nizza di Balotelli. I tifosi all'Olimpico si godono lo spettacolo, dopo aver ritrovato un Luis Alberto straripante, un Ciro capace di competere con Dzeko e Dybala nella classifica marcatori e aspettano il rientro degli infortunati. Con una Lazio così, per una volta, si può anche solo semplicemente essere soddisfatti.

 

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