JUVENTUS LAZIO PAGELLE - La Lazio non riesce nell'impresa: all'Olimpico la Juventus si impone per 2-0 e conquista la Coppa Italia. Ecco le pagelle del match:
STRAKOSHA 6,5 - Tiene a galla la Lazio con almeno due miracoli su Higuain. Nulla può, però, sulle reti di Dani Alves e Bonucci. Si oppone come può alle conclusioni bianconere, è sicuramente uno dei pochi che strappa la sufficienza piena in questa serata grigia.
BASTOS 5,5 - Ci mette la solita grinta, ma viene risucchiato dalla sonnolenza che colpisce l'intero reparto nell'1-2 piazzato dalla Juventus. Nella ripresa lascia il campo per permettere alla squadra di alzare il baricentro (dal 53' FELIPE ANDERSON 6 - Entra e impensierisce subito Neto con un diagonale mortifero. Prova a scuotere la Lazio con ferocia, ma l'impresa si rivela ardua).
DE VRIJ 5 - In bambola. Come i suoi compagni di reparto che era chiamato a guidare. Marchiana la distrazione sul raddoppio di Bonucci dove si fa attrarre troppo facilmente dalla palla, venendo malamente messo out dal tocco di Alex Sandro. Non in perfette condizioni fisiche e si vede (dal 69' LUIS ALBERTO 6 - Il suo ingresso regala maggior peso offensivo: lo spagnolo si piazza sulla trequarti e porta avanti l'arrembaggio finale).
WALLACE 4,5 - Avvio di partita disastroso: si perde Dani Alves - in compartezione con Lulic - in occasione del gol, sbaglia semplici appoggi in fase di ripartenza. Nel complesso difetta in concentrazione e questa lacuna costa caro alla Lazio.
BASTA 5 - Primo tempo di sofferenza. Dalle sue parti Alex Sandro e Mandzukic lo schiacciano. Con l'ingresso di Felipe Anderson guadagna terreno, prova qualche sortita ma senza troppa qualità.
MILINKOVIC 6 - Si sacrifica molto ma - complice l'atteggiamento remissivo della squadra - non riesce mai a trovare il guizzo giusto. Ha il merito di essere uno dei pochi che lotta nella zona nevralgica del campo e provare ad impensierire un (quasi) inoperoso Neto.
BIGLIA 6 - E' l'unico che sembra poter reggere l'urto dei bianconeri. Contrasta la manovra avversaria, chiude e spezza le trame di gioco e con la palla in mezzo ai piedi tenta sempre di utilizzare la testa. Purtroppo per lui i compagni non riescono a viaggiare sulla stessa frequenza.
PAROLO sv - Ci prova con le unghie e con i denti, ma dopo appena 20 giri di orologio è costretto ad abbandonare il campo. Giusto in tempo per vedere la Juventus passare in vantaggio (dal 20' RADU 6 - Prova a dare equilibrio alla Lazio e, almeno in parte, ci riesce. Limita Dani Alves e cerca di garantire una spinta offensiva sull'out di sinistra. Diligente)
LULIC 5,5 - Non segue Dani Alves in occasione del primo gol. Prova a rimediare a modo suo: mettendo a disposizione i polmoni alla squadra. Lodevole per impegno, purtroppo non basta.
IMMOBILE 5 - Tanto movimento, zero rifornimenti. Risultato? Si perde nelle strette maglie della difesa bianconera. Nella ripresa ha l'occasione di riaprire il match in diverse occasioni, ma non riesce a trovare il bersaglio. Offuscato.
KEITA 5 - Sette gol nelle ultime quattro gare: arriva al match nella miglior condizione psicofisica possibile. Non a caso porta il primo pericolo del match colpendo il palo. Poi alla lunga si spegne vivacchiando sulla trequarti. Cerca di riaccendere la luce nel quarto d'ora finale alzando i giri... senza troppo successo. Poteva fare sicuramente di più.
INZAGHI 5 - Errori di concentrazione e reparti troppo lunghi. Inzaghi paga un primo tempo mal interpretato. Nella ripresa tenta di correggere il tiro inserendo prima Felipe Anderson, poi Luis Alberto, per alzare il baricentro della squadra: la reazione c'è, la squadra riesce a tenere maggiormente il pallino del gioco. Ma risulta tutto troppo evanescente, come il sogno della Coppa Italia. Che svanisce nella notte.
D.G.