PAPARESTA: “Sono favorevole alla tecnologia: basta ricordarsi cosa successe a Berlino nel 2006…”

PAPARESTA SU FIORENTINA-LAZIO – Gianluca Paparesta, ex arbitro ed ora opinionista per Mediaset è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport commentando l’ultime e infelice giornata di campionato che hanno visto protagonisti in negativo gli arbitri: “Dispiace soprattutto per chi gestisce e forma gli arbitri. Molta confusione si è creata sulle designazioni degli arbitri addizionali, essendoci arbitri esperti come Rizzoli che intervengono e discutono sulle situazioni di gioco che si vengono a creare e arbitri più giovani che per inesperienza non parlano e non intervengono sulle decisioni del direttore di gara. In più si affida la gestione di molte decisioni ad altri come è successo a Bergonzi che ha chiesto al suo collaboratore portandosi la mano alla bocca se era giusto ammonire Ledesma per un fallo, a mio parere inesistente, nonostante sia successo a pochi passi da lui. Non è chiaro come un arbitro addizionale non possa concedere calci di rigore netti e non è chiaro quali siano i canoni per la prova televisiva considerando la mancanza di giudizio in alcune circostanze. Sono tutti elementi negativi che creano problemi al sistema contrariamente a quello che succede in Europa dove tutto funziona in maniera migliore grazie anche al lavoro svolto da Collina”. In ultima analisi sulla tecnologia ha dichiarato: “Fin da quando arbitravo sono sempre stato favorevole alla tecnologia perché può aiutare in molte circostanze considerando quello che è successo ai mondiali 2006 dove il quarto uomo si accorse della testata di Zidane attraverso un televisore; si eviterebbero sicuramente tante polemiche, torti e presunte combine”.