Patarca: “Cataldi suda per la maglia. Tifosi? Ecco cosa serve per riportarli allo stadio”

NOTIZIE LAZIO – Volfango Patarca, ex dirigente del settore giovanile biancoceleste e scopritore di talenti del calibro di Nesta e Di Vaio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘I Laziali Sono Qua‘ per analizzare il momento dei biancocelesti, concentrandosi su Danilo Cataldi, la sfida di Europa League al Galatasaray e il rapporto tra società e tifosi.

DANILO CATALDI – “Cataldi può diventare un giocatore importantissimo se prosegue nel giocare con la stessa continuità di adesso – ha spiegato Patarca – mi piace come lavora, è uno che suda per la maglia ma ha bisogno di piena fiducia. Entrare ed uscire dalla formazione titolare può essere destabilizzante, l’allenatore deve credere in lui al cento per cento per l’impegno che mette in campo“.

RAPPORTO TIFOSI-SOCIETA’ – “Avevo la sensazione che qualcosa potesse rompersi, lo strappo si ricuce con la partecipazione attiva della società e della squadra. Bisognerebbe porare giocatori in grado di entusiasmare la piazza e impostare le priorità del mercato estivo. La mancanza di programmazione fa sì che la gente cada nel disamore e non si presenti più allo stadio”.

IL GALATASARAY – “I turchi sono tremendi in casa, se riuscissimo a passare indenni dalla trasferta di Istanbul, potremmo giocarcela alla grande. In questo momento prendiamo troppi gol e andando avanti in Europa League aumenterebbero le difficoltà, ma con un sorteggio favorevole si potrebbe anche fare strada”.

PIOLI E I GIOVANI – “L’ideale è un inserimento graduale dei giovani in rosa e in questo, Pioli è sempre stato bravo a cercare il giusto equilibrio. Secondo me è un allenatore meritevole di complimenti, quest’anno è mancato qualcosa in squadra tra acquisti sfumati e infortuni, ma lui non è uno abituato a lamentarsi”.

S.F.