PENNACCHIA su GASCOIGNE: “Dopo il gol nel derby pianse per la gioia. Ha un gran cuore: quel regalo a Di Vaio…”

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PENNACCHIA SU GASCOIGNE – Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l’ex Responsabile della Comunicazione della Lazio (dal 1992 al 1996) Mario Pennacchia parla di Paul Gascoigne e ricorda i momenti più belli dell’inglese durante la sua esperienza nella Capitale.

Su Gascoigne e alcuni aneddoti
“Poco dopo il suo arrivo alla Lazio, ci fu un torneo la ‘Coppa delle Capitali’. Si giocò anche Lazio-Tottenham, sua ex squadra. Vinsero i biancocelesti e quando Sclosa alzò la coppa, Gascoigne gli abbassò i pantaloncini davanti a tutti i fotografi e giornalisti. Al suo primo allenamento al campo di Tor di Quinto scambiò le scarpe di tutti. Quando arrivarono i compagni non ci capivano più niente, avevano tutte scarpe di numeri diversi e lui se ne stava in un angolo a ridere”.

Sul gol nel derby di ‘Gazza’
“Era capace di emozionarsi in modo incredibile, come nel suo primo Derby. A pochi minuti dalla fine quel gol di testa, corse come un pazzo sotto la Curva Nord e pianse come un bambino”.

Sul regalo a Di Vaio
“Un giorno era con un diciassettenne Di Vaio davanti a una vetrina, Marco guardava un telefonino. Gazza gli disse di comprarlo se gli piaceva, lui gli fece capire che non se lo poteva permettere. Arrivò al campo e glielo regalò. Era una persona dolce e proprio questa sua sensibilità lo avvicinò forse all’alcol. Aveva paura della solitudine, per questo viveva all’eccesso”.