Tim Cup, Petrelli: "Lazio sfortunata, ma ha risposto all'offensiva della Juve"

Pubblicato 
giovedì, 18/05/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

FINALE COPPA ITALIA PETRELLI LAZIO - L'ex difensore biancoceleste Sergio Petrelli, a seguito della finale di Coppa Italia persa dalle aquile per 2-0, è stato intervistato dalla radio ufficiale della Lazio.

SU PAROLO - “Ieri alla Lazio è mancato Parolo, ma quest’ultimo non avrebbe dovuto giocare. Era reduce da un infortunio e la sua voglia lo ha portato a pensare di poter superare l’impedimento fisico. Ha giocato con il freno a mano tirato e questo si è avvertito. I biancocelesti hanno subito mentalmente l’impeto del primo gol bianconero. La fortuna però, non è stata favorevole alla Prima Squadra della Capitale: basta pensare al palo di Keita ed alla occasione avuta da Immobile.

SULLA SQUADRA - "La squadra biancoceleste, comunque, mi è piaciuta molto ieri sera. Ha ribattuto colpo su colpo alle offensive juventine e non si può imputare nulla ad Inzaghi. La Lazio non è stata assolutamente arrendevole, in alcuni momenti ha cercato con foga la via del gol. Il pubblico ha applaudito la squadra per la prestazione che ha offerto contro la Juventus. La squadra di Simone Inzaghi ha disputato una buona prova contro una compagine decisamente più forte sulla carta."

SULLA JUVENTUS - "Oltre ad essere quadrata, la Juventus è molto motivata. Tutti i calciatori bianconeri stanno dando il massimo per giocare le finali di cui dispongono. La formazione piemontese è nel pieno della propria forma."

OBIETTIVI FUTURI - "Spero che Inzaghi riesca a costruire al meglio il gruppo del prossimo anno. Non vedo perché la Lazio non possa diventare nel tempo una squadra simile alla Juventus, pronta a centrare la qualificazione in Champions League. La compagine biancoceleste ha dato il meglio di sé nei match disputati contro la Roma, sia in Coppa Italia che in campionato."

PROSSIMA PARTITA - "In vista del match di domenica prossima, la Lazio non deve lavorare sulla propria forma fisica, ma sotto il punto di vista mentale. La squadra biancoceleste non è uscita assolutamente ridimensionata dalla Finale di TIM Cup. Domenica i biancocelesti dovranno affrontare la gara con la consapevolezza di essere superiori all’Inter. Io giocherei con una formazione proiettata all’attacco, con il tridente offensivo supportato da Milinkovic".

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