PIOLI: "Lunedì la partita della svolta: è da un anno che lavoriamo per questa gara. Doppio palo? Un colpo al cuore"

Pubblicato 
giovedì, 21/05/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

INTERVISTE POSTGARA - Dopo il triplice fischio finale di Juventus-Lazio con la vittoria bianconera, il tecnico laziale Stefano Pioli prende la parola per analizzare il match.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Le distanze dalla Juventus sono ulteriormente ridotte?
E' stata una grande partita tra due squadre che hanno provato a superarsi, abbiamo lottato centimetro su centimetro e poi i centimetri ci hanno impedito di andare in vantaggio. Siamo sempre stati bravi in questo percorso, stasera è una grande delusione perché dovevamo vincerla, ma siamo stati bravi a trasformare la delusione in concentrazione. Sappiamo di poter vincere la partita di lunedì, recuperiamo energie fisiche e mentali e emttiamo in campo tutto quello che abbiamo. Sapevamo che era una partita diversa, ma il percorso è giusto, ci stiamo avvicinando ad un livello molto alto.

Partita della svolta?
Sarà quella di lunedì, abbiamo lavorato un anno per arrivarci. Speravamo che sarebbe stata decisiva, la squadra per come ha giocato deve andare a giocare la Champions, ma dobbiamo dimostrarlo. Facciamo bene lunedì e poi anche a Napoli.

Ha già parlato con la squadra?
Ho radunato io la squadra, gli ho detto che sono orgoglioso di quello che stiamo facendo e che abbiamo tutte le capacità per rendere questa stagione eccezionale.

Ha parlato con Malagò, cosa vi siete detti?
E' una cosa privata, ho detto quello che pensavo.

Radu e de Vrij?
Ci alleniamo domani per vedere le condizioni generali. Radu risentimento muscolare quindi difficile vederlo in campo, Stefan solo molto stanchezza. Ho tanti giocatori validi che si sono fatti trovare pronti, sarà cosi anche stavolta.

Biglia?
Bisognerà aspettare fino a domenica o lunedì, ma la volontà di tutti, la sua, la mia e dello staff è quella di recuperarlo.

Aveva mai visto un doppio palo così?
Non ho grande memoria di quando giocavo, ma da allenatore no. E' stato un colpo al cuore, fortunatamente ho il cuore forte. Avevo visto la palla in gol, il calcio è questione di centimetri, purtroppo stasera non è andata.

La difesa a 3 soluzione anche per il futuro?
Per il futuro non ci saranno sistemi di gioco, ma principi. Per il futuro immediato vediamo le situazioni: non sono i sistemi di gioco che ti fanno vincere le parite. 

PIOLI A LAZIO STYLE CHANNEL

“Dobbiamo trasformare questa delusione in determinazione e concentrazione. Avremmo voluto vincere la coppa, abbiamo dimostrato di potercela fare, la Lazio ha grandi valori. Alleno un gruppo straordinario, fatto di professionisti veri con senso di appartenenza e che presta molta attenzione al lavoro. Nonostante questa sconfitta, abbiamo fatto una stagione straordinaria, è innegabile, ma vogliamo e dobbiamo farla diventare eccezionale. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, quando li ho riuniti a centro campo era per parlare con loro, lunedì, insieme ai nostri tifosi, vogliamo fare la partita della vita.
Il calcio è questione di centimetri, questa sera qualche centimetro in meno non ci ha permesso di toglierci una grande soddisfazione.  Il segnale è che la squadra c’è, non è un caso la finale di TIM Cup e il terzo posto in classifica, questa squadra merita di giocare la Champions per quello dimostrato sul campo, la squadra è viva e lotta e dovrà farlo per i prossimi 180 minuti ma soprattutto per i prossimi 95’. Dobbiamo pensare subito alla partita di lunedì. Quando si da il massimo non ci sono rimpianti, il nostro lavoro comincia stasera, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e così dobbiamo giocare il derby”.

PIOLI A RAI SPORT

"Partita equilibrata, abbiamo dato tutto per vincere, ma ci voleva anche un pizzico di fortuna e non l'abbiamo avuta. Meritavamo un altro risultato, ma sono orgoglioso dei miei giocatori anche se perdere una finale non fa mai piacere. Doppio palo e poi gol? E' così il calcio, fatto di episodi, abbiamo giocato con qualità, personalità e coraggio, ora dobbiamo recuperare le energie perché il nostro cammino in campionato non è finito".

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