Premio Lazialità. Radu: "Laziale a vita, chiudo la carriera qui!"

Pubblicato 
martedì, 28/11/2017
Di
Redazione
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PREMIO LAZIALITA' RADU - E' il turno di Stefan Radu che, salito sul palco del Teatro Ghione durante il Premio Lazialità: “Sono arrivato alla Lazio nel gennaio 2008. Arrivai in prestito, poi il presidente ha confermato il transfer e sono diventato effettivamente della Lazio. Ora sto a 290 presenze, ma spero di farne sempre di più. Dipende dal presidente, è lui che deve rinnovarmi il contratto (ride, ndr)".

CONDIZIONE - "Nella carriera di un giocatore l’infortunio abbassa il suo rendimento. Adesso però abbiamo un gruppo grandissimo, quindi non solo io, ma tutti stiamo meglio".

DERBY - "Il derby lo sento sempre tanto, ormai lo sanno tutti. Il mio rapporto con la Curva Nord? Molto bello. In Romania sono cresciuto nella Curva della Dinamo Bucarest, ecco perché mi piace così tanto festeggiare con i tifosi. Il 26 maggio? È una coppa che rimarrà sempre nella storia. È stata una serata particolare. La società aveva deciso di andare in ritiro a Norcia e non riuscivamo a dormire per la tensione per quel derby. I ragazzi della Curva sono venuti un paio di giorni prima della finale e ci hanno detto ‘se non vincete scappate’ (ride, ndr)”.

RICHIESTE DALLA ROMANIA - “Ogni domenica dalla Romania mi chiedono 15, 20, 30 biglietti per venire a vedere la partita. Tanti romeni sono diventati laziali nel seguirmi”.

FUTURO - “Rimarrò qui, sicuramente finirò qui la mia carriera”.

RITORNO NAZIONALE - “No, ormai ho preso una decisione, non tornerò in Nazionale”.

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