Restiamo in contatto

NOTIZIE

SCALATA alla LAZIO, chiusa la prima parte del PROCESSO

Nel 2005 il tentativo di costringere Lotito a cedere il club ad una cordata rappresentata da Chinaglia…

Pubblicato

il

(getty images)

(getty images)

NOTIZIE SS LAZIO – Con la chiusura dell’istruttoria dibattimentale e l’inizio della requisitoria, è entrato nella fase finale il processo per la scalata alla SS Lazio. Dopo quasi sei anni di dibattimento, oggi il pubblico ministero Vittoria Bonfanti ha ricordato le pesanti minacce ricevute dal presidente Claudio Lotito a partire dal 2005, al fine di costringerlo a cedere il club biancoceleste ad una cordata rappresentata da Giorgio Chinaglia, ex attaccante laziale deceduto qualche tempo fa. Un tentativo di estorsione che vede tra i 9 imputati anche quattro capi storici della tifoseria della Lazio.

Nel corso del suo intervento il pm ha fatto la cronistoria delle intimidazioni subite da Lotito e dai suoi familiari; dei rapporti di ostilità con la tifoseria che lo accusava di scarso attaccamento ai colori della squadra e del suo personale interesse alla costruzione di un nuovo stadio; dei tentativi di farlo dimettere dalla presidenza della squadra e di convincerlo ad accettare la proposta di cedere la società.

Il pubblico ministero ha anche sostenuto che Lotito era finito nel mirino del direttivo degli Irriducibili dopo che aveva tolto a questi ultimi ogni privilegio e concessione ottenuti dalla precedente proprietà. E le minacce, secondo il magistrato, furono poi estese alla presidenza del coordinamento Lazio Club onlus e della Lazio Calcio femminile. Il 1 ottobre il processo riprenderà con l’intervento di altri due pubblici ministeri, Stefano Rocco Fava ed Elisabetta Cennicola. Poi il giudizio vedrà l’intervento della parte civile e delle difese.

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati