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Amatrice. La giornata della Lazio: Lotito: “Qui la mia infanzia,bisogna sostenere la popolazione”(FOTO)

AMATRICE – I biancocelesti poseranno per la foto ufficiale di squadra….

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AMATRICE – “Nei momenti difficili emergono i valori. Sarà una bella giornata, sono molto felice”. Così ieri il sindaco di Amatrice Pirozzi ha presentato la visita odierna della Lazio. Prima l’allenamento a Formello, poi la partenza verso il comune tanto caro a Lotito. L’arrivo della squadra è previsto per le ore 13.30, quando i bambini termineranno le lezioni a scuola. Dopo l’incontro con i giovani, i biancocelesti poseranno per la foto ufficiale di questa stagione.

Il presidente della Lazio, Lotito, ha rilasciato altre dichiarazioni a ‘Lazio Style Radio’: “Vorremo portare un sorriso, una certezza per il futuro. Il nostro è un supporto psicologico reso possibile dal potere mediatico del calcio. Bisogna sostenere la popolazione, il loro futuro dev’essere all’insegna del miglioramento delle condizioni di vita e al mantenimento della loro storia e identità. Non si può cancellare il passato. Dobbiamo fare in modo che le popolazioni coinvolte sentano l’affetto delle persone. Fino a quando non verrà ricostruita l’intera comunità, bisogna garantire che non si abbassi mai la guardia. Ho passato qui la mia infanzia e adolescenza. Conosco ogni casa, ogni persona, anche quelle che non ci sono più”

AGGIORNAMENTO ORE 14.40 – La squadra scatta la foto di squadra, con la divida ufficiale da gioco. In una seconda foto invece sono presenti anche Claudio Lotito ed il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 – Anche la squadra viene portata a visitare la zona rossa.

19102016 Amatrice Lazio zona rossa

AGGIORNAMENTO ORE 14.25 – Lotito visita la zona rossa, lì dove il sisma ha provocato i danni maggiori. Al suo rientro, rilascia alcune dichiarazioni: “È un dolore grande e una sensazione di impotenza. Ripercorrendo il tragitto di Corso Umberto ho ricordato una per una tutte le persone che conoscevo. Trascorrevo in media due mesi e mezzo l’anno qui, ero parte di questo paese. Ci ho trascorso tutta la mia adolescenza, conoscevo tanta gente che ora non c’è più. Ho dei ricordi bellissimi, ogni luogo rappresenta un momento piacevole della mia vita. Oggi vedere questa situazione drammatica fa male. C’era un clima familiare, in uno di questi portoni abitava mio nonno. Ero conosciuto come il nipote di Enrichetto, poi in questa Chiesa ho passato tante mattine a fare il chierichetto. È una situazione drammatica, non esistono parole. Eppure questo è un comune che ha sopravvissuto a invasioni e a tanti terremoti”.

19102016 Amatrice Lotito zona rossa 19102016 Amatrice Lotito

 

AGGIORNAMENTO ORE 14.00 – Il mister, Simone Inzaghi, non fa mancare il suo sostegno: “Bisognerebbe venire qui per toccare con mano, per rendersi conto di quanto successo. Una cosa incredibile. Nella vita, nel calcio e nel lavoro ci prendiamo fin troppo sul serio. Fa molto effetto essere qui, poi quando io ho cominciato ad allenare sono venuto a fare due tornei qui. Ho portato anche mio figlio più grande all’hotel Roma”

AGGIORNAMENTO ORE 13.55 – Fa sentire la sua voce anche Hoedt: “Non mi piace quello che è successo. Vogliamo far sorridere i bambini, è la cosa più bella del mondo. Ho avuto da poco una bambina, so cosa si prova”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.50 – Il Presidente Lotito dichiara: “Serve fare capire che noi ci siamo, che la gente è vicina a loro. Il mondo del calcio può fare tanto. C’era il famoso torneo delle frazione, con tantissime persone che ci venivano anche da fuori. Non dobbiamo disperdere l’orgoglio di appartenenza. Dal punto di vista tecnico non so in quanto possa avvenire la ricostruzione. Quello che conta è che tutti siamo vicini e non disperdere il tempo, ricostruendo non soltanto gli aspetti materiali ma anche il lato emotivo”.

Continua: “C’è grande commozione. Qui conosco delle persone con cui ho condiviso l’adolescenza. Stiamo parlando di gente che perso tutto, gli è rimasta solo l’identità. Noi dobbiamo stargli vicino, non solo per l’aspetto materiale. Bisogna sostenerli per dargli la certezza di un futuro. Quello che conta è l’aspetto psicologico, io ancora ne soffro dal punto di vista interiore. Perché ho visto intere famiglie sparire. Sentire i nomi delle persone morte, che per la maggior parte conoscevo, mi ha fatto provare grande dolore”.

Il suo, un impegno in prima linea: “Ho cercato da subito di coinvolgere il mondo dello sport di mia competenza, il calcio, attraverso la Lega e la Federazione, non solo per quanto riguarda un aiuto materiale. Il calcio ha un forte potere mediatico e la capacità di coinvolgere persone da un punto di vista empatico. E’ un sostegno importante avere la certezza di incontrare una vita normale: vedere la tua squadra del cuore, seguire gli avvenimenti che danno forza alle persone abbattute dal punto di vista morale, materiale. Dà una spinta in più per avere fiducia nel futuro. Magari oggi non è facile avercene, ma attraverso il supporto che noi vogliamo dare, che tutti stanno dando, significa richiamare l’attenzione su questi problemi e mettere in condizione di avere la certezza che nessuno rimanga solo, di preservare la propria identità”.

Il senso di identità:In questo comune ci sono 69 frazioni, alcune frazioni hanno pochissimi abitanti. In questo contesto, nessuno di questi abitanti vuole sradicarsi, rappresenta la storia della sua famiglia, la propria identità. Il sindaco si è battuto non solo per dare loro una casa, ma per dargliela nel posto dove stavano. Nel momento in cui una popolazione perde la propria identità, al di là degli aspetti materiali che possono essere sostituiti, è come quando una persona anziana viene messa in un ospizio: perde il calore e l’affetto della famiglia. Dobbiamo supportare questi momenti, far capire che noi ci siamo e che loro rappresentano un punto di riferimento”.

19102016 Amatrice Lotito

AGGIORNAMENTO ORE 13.34 – Stefan De Vrij racconta le sue sensazioni: “È bellissimo vedere i bambini che ridono dopo tutto quello che successo. Sono contento, noi facciamo quello che possiamo

AGGIORNAMENTO ORE 13.25 – Angelo Peruzzi è ovviamente presente con la squadra e dichiara: “Credo che sia doveroso essere qui. Anche perché siamo vicini e abbiamo vissuto questo dramma come l’ha vissuto tutta l’Italia. Ci tenevamo a fare qualcosa. I giocatori non penso nemmeno sapessero cosa ci fosse qui, forse qualche immagine vista alla televisione. Molti erano abbastanza sgomenti nel vedere la situazione, ma è bello vedere come i bambini stanno reagendo, hanno una tenacia pazzesca. Io con la Nazionale ero stato a L’Aquila, ma vedere degli interi palazzi che sono venuti giù, delle macchine con sopra i detriti, ti fa male. Ho visto tanta solidarietà, ma gli italiano sono così. Quando c’è bisogno loro ci sono sempre. Loro sanno cosa devono fare e sapranno superare questo momento di difficoltà. Noi faremo di tutto per dare visibilità alle cose che sono successe.”

19102016 Amatrice Peruzzi

AGGIORNAMENTO 13.15 Parla Diaconale: ” Questa è una giornata importante e significativa, un atto che stanno compiendo la Società Sportiva Lazio e Lotito per adempiere a un impengo preso di solidaretà. Come nasce questa idea? Dalla sensibilità di Lotito, essendo lui originario di queste terre, è stata una sua esigenza. Questa non sarà l’unica iniziativa  della Lazio, ma sicuramente la più importante. E’ una giornata importante non solo per la Lazio, ma per lo sport in generale. Il presidente Lotito? Sta arrivando”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.10 – Arrivata la squadra ad Amatrice.

19102016 Amatrice squadra 19102016 Amatrice arrivo squadra

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 Il sindaco di Amatrice, Pirozzi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti: “Io porto l’esempio del Leicester, che non era nemmeno quotato e poi ha vinto il campionato. Questa è la mia Champions League, ma un allenatore è bravo solo se ha una grande squadrea e io ne alleno una molto bella, con una grande comunità. Dopo 52 giorni non ci sono più persone nelle tende, si sono fidati e hanno seguito il loro mister.”

Continua: “Il momento più difficile sarà da adesso fino a Pasqua, perchè arriveranno le case a tempo. Chiedo aiuto, bisogna stare vicino alla gente.  Nelle difficoltà l’Italia ha dimostrato di essere un grande popolo: faccio un appello a tutto il mondo dello sport, stateci vicino in questo momento così difficile. Io dico sempre che dopo una sconfitta c’è sempre una grande vittoria, ma solo se sei una squadra. Ringrazio la Lazio, la Curva Nord  e tutto il mondo delle curve. Nonostante quello che dicono, pochi imbecilli non possono offuscare quanto di buono fanno questi ragazzi, che seguono in ogni posto la squadra, con i loro soldi. Due cose certe ci hanno ormai levato: le banche e le partite la domenica. Ancora ricordo, quando ero ragazzo, Novantesimo minuto”

Il sindaco ancora: “L’invito della Nord? Adesso sono troppo impegnato, probabilmente a dicembre, che sarà il momento più duro e dove mi mancherà il campo. Al derby? Non so nemmeno quando c’è, sono concentrato totalmente qui ora. La giornata di oggi? Ha un significato importantissimo, la gente potrà vedere i propri idoli dal vivo, anche chi non tifa la Lazio oggi è eccitato da questa iniziativa, il calcio è per questo lo sport più bello del mondo”.

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