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Caso VARSAVIA: Speranza di rientro

IL TEMPO (L. Salomone) – Ancora complessa la situazione riguardante i tifosi ancora detenuti a Varsavia, possibile l’opzione di un un contratto d’affitto per evitare il pericolo di fuga dei tifosi biancocelesti…

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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Dentro il carcere, si incitano attraverso le sbarre. “Daje laziali, non molliamo“, urlano anche senza le buone notizie che erano state prospettate venerdì scorso dai funzionari dell’ambasciata e dai loro legali. Gli avvocati hanno preso vie diverse, anche se il nodo, soprattutto per i dieci che hanno già ricevuto condanne dai 2 ai 6 mesi, è la residenza a Varsavia. La situazione dei 10 tifosi condannati non è più da considerarsi unitaria: ognuno di loro si è affidato a un avvocato proprio e intraprenderà vie legali diverse. E’ così cominciata la corsa a trovare un domicilio, una casa in affitto con contratto a tempo indeterminato, per evitare il «pericolo di fuga» prospettato dal giudice polacco. Ieri c’è stato ancora uno slittamento rispetto alle previsioni per quanto riguarda le ultime tre istanze di scarcerazione, relative agli ultimi ragazzi già condannati per direttissima, tutto rinviato e posticipato per tempi tecnici.  Tra oggi, domani e martedì andranno a giudizio gli altri dodici ragazzi in prigione, quelli che non sono stati ancora formalmente condannati. I ragazzi dovrebbero accollarsi una condanna di due anni con una multa di 5-600 euro, dei quali 100 da devolvere in beneficenza, ma ci sarebbe la condizionale e la possibilità di un immediato rientro in Italia. Con la certezza, però, che nel caso in cui commettessero il medesimo reato in Polonia avrebbero il cumulo della pena, il patteggiamento restituirà però loro la libertà . Comunque, di sicuro, né i ragazzi arrestati, né le famiglie sceglieranno Varsavia per la prossima vacanza estiva e quindi uscire di prigione e tornare in Italia è considerata la priorità da parte di tutti. Altra giornata di passione quindi, l’ennesima, sperando che finalmente qualcuno dei 22 prigionieri in Polonia possa tornare a casa.

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