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DE VRIJ: “Vi svelo perché ho scelto la LAZIO”

L’olandese aggiunge: “La Serie A è unica. Vogliamo la Champions, ma pensiamo partita dopo partita”…

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NOTIZIE LAZIO – Gli sono bastati nemmeno sei mesi per prendere comando della difesa della LAZIO, un traguardo notevole considerato che sei un ragazzo olandese di appena 23 anni. Stiamo parlando di Stefan DE VRIJ che in questa sua prima stagione di Serie A sta ampiamente giustificando la nomina di “Miglior Difensore” che ha ricevuto nel corso dell’ultimo Mondiale. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, l’ex Feyenoord ha fatto il punto di questi suoi primi mesi in biancoceleste:

Oggi allenamento duro…
“Mi sento bene, abbiamo fatto un buon lavoro. Sono contento”.

Si è visto durante gli allenamenti che fra di voi scherzate molto…
“Ogni tanto è importante scherzare, ma sappiamo che dobbiamo lavorare seriamente. Stiamo andando molto bene ora, dobbiamo continuare così”.

La Lazio ora sta andando benissimo…
“Sì, cinque vittorie consecutive. Stiamo giocando molto bene e vinciamo, come ho detto prima dobbiamo continuare su questa strada”.

Sembra che in difesa siate riusciti a trovare un equilibrio importante…
“Sì, non solo io ma anche i miei compagni. Ho giocato con diversi giocatori al centro della difesa, ma tutti capiscono cosa bisogna fare. Questo è un bene per me, ma anche per la squadra”.

Hai trovato subito un’intesa con Mauricio…
“Mi trovo bene con lui, è venuto a gennaio e si è integrato subito. Mi piace giocare insieme a Mauricio, ma mi trovo bene con tutti”.

Quando non hai giocato la Lazio ha perso…
“Lo so, ho visto le partite. Io voglio sempre essere in campo”.

Oggi nel tour delle scuole un bambino ti è venuto incontro e ti ha abbracciato, che sensazione hai avuto?
“E’ stato un momento bellissimo per noi, perché i bambini sono diversi in Olanda, sono più tranquilli. Qui sono più espansivi. La cosa mi piace”.

Come prosegue lo studio della lingua italiana?
“Sto migliorando ma devo studiare. Imparo anche guardando la tv e ascoltando la musica”.

Come mai hai scelto la Lazio?
“La Lazio era l’unica squadra che mi voleva prima del Mondiale, dopo la competizione ce ne erano tante che avevano espresso il desiderio di acquistarmi. Questa scelta è stata un bene per me, tutti in Olanda si domandavano perché ho scelto la Lazio. Ora lo hanno capito tutti e per me è bellissimo”.

Cosa ne pensi di Hoedt?
“Non lo conosco molto bene, l’ho visto giocare una volta contro il Feyenoord. E’ forte fisicamente. E’ giovane e possiede un grande potenziale per il futuro. Quando arriverà qui, lo aiuterò in tutto”.

Credi di poter migliorare ancora?
“Posso ancora migliorare, sono giovane e posso fare meglio di così”

Qual è la cosa più difficile da imparare per un olandese che viene a giocare a Roma?
“Penso sia il calcio italiano, perché è unico. E’ differente rispetto ad altri tipi di calcio, sono venuto in Italia proprio per questo. In Olanda conoscevo tutti i giocatori contro cui giocavamo, in Italia gli attaccanti vanno più in profondità rispetto in Olanda e non li conosco tutti”.

Tu però Toni lo conoscevi già…
“Sì, giocai contro di lui due volte. Ha segnato entrambe le volte, spero che domenica non segni (ride, ndr)”.

La Lazio dista solamente un punto dalla Roma, cosa ne pensi?
Noi vogliamo andare in Champions, ora dobbiamo guardare solo la prossima partita”

Ti pesa il fatto di essere in diffida?
“Questa situazione va avanti da cinque partite, dopo il Genoa non ho preso nessun cartellino. Spero di continuare così”.

Cosa pensi della sosta per le Nazionali, preferiresti andare avanti o è meglio respirare?
“Mi piace andare in Nazionale, sono molto fiero di giocare per l’Olanda. Ora stiamo facendo bene, vediamo come va dopo la Nazionale”.

Hai chiesto informazioni a Klose su Toni visto che hanno giocato insieme al Bayern?
“Anche Braafheid ha giocato con il Bayern con Toni, entrambi mi hanno spiegato le sue caratteristiche”.

Com’ è il tuo rapporto con Braafheid?
“Ha già fatto un’intervista in italiano Edson? (ride, ndr)”.

Chi è il burlone del gruppo?
“Cavanda”.

Cosa pensi riguardo quello che hanno fatto i tifosi del Feyenoord alla fontana della Barcaccia?
“Mi dispiace per quello che è successo, sia per gli italiani che per il Feyenoord. Ho giocato lì per dieci anni, per me è una squadra speciale. E’ stato un gruppo di tifosi, mi dispiace per l’accaduto”.

Cosa pensi di Nesta?
“Lui era fortissimo, anche se ero piccolo quando giocava lo ricordo bene. L’ho visto giocare con il Milan, mi piaceva”.

Che differenze ci sono fra i tifosi del Feyenoord e quelli della Lazio?
“Sono simili, penso che tutti i tifosi siano uguali. I laziali sono molti vicini alla squadra, mi piace giocare allo stadio Olimpico a fianco dei nostri tifosi. Siamo fortissimi in casa anche grazie a loro”.

Qual è stata la dinamica che ti ha portato alla Lazio?
“Il mio agente mi disse che la Lazio mi voleva parlare, pensavo che la Lazio fosse un bella squadra. Però non conoscevo il calcio italiano. Dopo però ho studiato come si gioca a pallone in Italia e mi è piaciuto molto, mi piace giocare qui. C’erano anche altre squadre interessate a me, ma la Lazio è la scelta giusta per me”.

Ti alleni con grande intensità…
“Voglio essere il migliore, vorrei fare tutto alla perfezione. Ma so che non è possibile, voglio allenarmi per imparare e migliorare. Vediamo dove arriverò”.

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