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Formello, confronto Pioli-Lotito: sarà decisiva Milano
INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – Le accuse della società riguarderebbero i risultati negativi e la gestione del gruppo…
INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – A Formello si è appena concluso il confronto tra Pioli, il ds Tare ed il patron biancoceleste Lotito. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il match di San Siro contro il Milan sarà fondamentale per le sorti del tecnico laziale che ora, più che mai, sembra appeso ad un filo. Il boccone amaro a seguito dell’umiliazione subita dallo Sparta Praga non è andato giù al presidente, che ora non esclude alcuna possibilità sul destino del parmense. Pioli potrebbe non concludere la stagione: dipenderà tutto dall’atteggiamento che la squadra dimostrerà di avere nella trasferta con i rossoneri. Le accuse mosse dalla società riguarderebbero infatti non solo gli evidenti risultati negativi ma anche la gestione del gruppo. La frase di Lulic al termine della gara “Non siamo una squadra” lascia presupporre una confusione interna alla Lazio ai massimi storici, con lo spogliatoio di Formello che assume sempre più i contorni di una polveriera.
M.S.
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Gianni
18 Marzo 2016 15:49 at 15:49
Responsabilità ad un tecnico che si ritrova una difesa a dir poco ridicola, non che le colpe non siano anche sue naturalmente. Di ragazzi come Hoedt in Italia ce ne sono a bizzeffe, per non parlare di difensori come Mauricio e Bisevac (pensionato di 33 anni). Come dice il detto, pagare moneta vedere cammello, l’anno scorso abbiamo pagato De Vrij quasi 10 milioni, ed infatti ha fatto reparto da solo, facendo diventare tutti giocatori accanto a lui. Per non parlare di Candreva, che non azzecca un cross dal mondiale del 2014, Felipe Anderson orribile, non sa fare un passaggio a 2 metri, non riesce neanche più a driblare un misero difensore. Ancora che giochiamo con Parolo che campa di rendita dall’anno scorso o Lulic che deve ringraziare il 26 maggio per trovarsi ancora in questa società. Abbiamo in rosa Matri e Djordevic che a me farebbero un baffo. La colpa é del nostro caro gestore, che con la Lazio ha solo lo scopo di guadagnare e del soggetto biondo affianco a lui, che oltre ad essere stato una grande pippa, non capisce un cazzo di pallone e riesce a fare bene solo la parte della marionetta. Avete fatto allontanare un intero popolo, ci avete fatto diventare una squadra provinciale. Via tutti INDEGNI