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FORMELLO LIVE. Un tifoso: «Siete senza palle, delle femmine» A Klose: «Sei come un santino» Poi uno scontro con Hernanes

Ripresa degli allenamenti movimentata nel centro sportivo biancoceleste

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FORMELLO. Un tifoso ferma tutti i giocatori: «Siete senza palle, delle femmine» A Klose: «Sei come un santino»

Ripresa degli allenamenti movimentata nel centro sportivo biancoceleste

ALLENAMENTO

ore 16.00 – Dopo la consueta mezz’ora di confronto tra tecnico e squadra alla ripresa degli allenamento, comincia la seduta pomeridiana. Sono assenti gli infortunati Dias, Stankevicius, Lulic e Klose; gli altri giocatori sono stati divisi in tre gruppi. Con la casacca verde si vedono Hernanes, Ledesma, Alfaro, Gonzalez, Scaloni e Garrido; con quella blu ci sono Kozak, Cana, Mauri, Matuzalem, Biava, Zauri e Radu; in rosso, Rocchi, Diakitè, Brocchi, Candreva, Konko e Makinwa. Al momento stanno effettuando tutti possesso palla.

PRE ALLENAMENTO

La sconfitta di Parma lascerà degli strascichi non indifferenti nel cammino della Lazio in questo campionato. Era un’occasione importante, l’ultima delle tante, per staccare Napoli e Udinese nella corsa verso il terzo posto. E invece, come successo in passato, la squadra di Reja ha mancato l’appuntamento, pendendo tre a uno al Tardini. Ora urge tornare a correre, partendo dalla sfida di sabato prossimo contro il Napoli, un vero e proprio spareggio in chiave Champions.

In vista del match contro gli azzurri, la Lazio si ritrova oggi a Formello per iniziare la preparazione settimanale. Ad attendere i giocatori nel Centro Sportivo biancoceleste c’è anche un tifoso laziale, non proprio contento dopo gli ultimi risultati e, soprattutto, dopo le ultime prestazioni della sua squadra. Quindi, ha deciso bene di piazzarsi davanti al cancello e fermare la maggior parte dei giocatori per ripetere a tutti i motivi del suo sdegno. In particolar modo, hanno accolto il suo sfogo Candreva e Radu, ai quali ha detto: «Dopo il derby sembra finito il campionato, ci nasconde la palla chiunque. Siamo stati a Parma, loro stanno lottando per non retrocedere e noi non riusciamo a metterci cattiveria. Non siete cattivi e grintosi, siete senza palle, senza voglia. Così non andiamo da nessuna parte. La Juventus mena, noi invece siamo delle femmine». Successivamente, arrivano anche Scaloni e Ledesma, che ascoltano lo stesso sfogo.

Infine, giunge al centro sportivo Miro Klose, al quale inizialmente viene detto: «Sei come un santino. Ti vengo a fare i massaggi a casa gratis». E poi al tedesco viene chiesto quando tornerà in campo: «E’ ancora lunga, non so quando potrò essere in campo». Infine, un episodio poco piacevole prima della chiusura definitiva dei cancelli di Formello. Infatti, è arrivato con la sua auto Hernanes che, come tutti gli altri, è stato fermato dal suddetto tifoso. Tuttavia, tra il centrocampista brasiliano e il sostenitore laziale è nato un diverbio orale che si stava per trasformare in un scontro fisico, tanto che il giocatore è sceso dalla sua vettura per far capire le sue ragioni al tifoso. Motivo dello scontro le parole del supporter laziale, che non sono andate giù a Hernanes. Dopo qualche minuto di tensione, il giocatore ha fatto il suo ingresso nel centro sportivo e si è evitato così che il diverbio potesse sfociare in altro.

15.30 – E’ in corso un confronto pacato tra il suddetto tifoso ed Hernanes; i due cercheranno di chiarirsi dopo lo scontro verbale di qualche minuto fa.

2 Comments

2 Comments

  1. mirko

    2 Aprile 2012 15:12 at 15:12

    ma invece di incaxxarvi con i giocatori incaxxatevi con quel ritardato del friulano, di chi è la colpa se i giocatori si permettono di fare in questo modo se non la sua?
    di chi è la colpa se questa squadra è molla sulle gambe?
    di chi è la colpa se non sanno costruire gioco e sono privi di schemi offensivi?
    la colpa è sempre del signor Reja.
    Le grandi battaglie per vincerle non sempre serve un grande esercito, ma un grande generale.
    Noi andiamo a fare la guerra con un caporale, il caporale Reja, buono per incolonnare il plotone e controllare se il cubo è fatto bene ma a parte questa serve uno che sappia guidarci alla vittoria.

  2. Davide

    2 Aprile 2012 16:22 at 16:22

    Sei come un santino è da titolo sulla gazzetta ahahahahahaah grandi

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