Patric: “Luis Alberto deve ancora capire tante cose. Il derby? Prima c’è il Palermo”

CONFERENZA STAMPA – Prima in conferenza, poi in campo agli ordini di mister Inzaghi. Alle ore 10.45 Patric, una delle più belle rivelazioni di questa stagione, si presenta presso la sala stampa del centro sportivo di Formello per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

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Come stai vivendo questo momento?

“È un momento bellissimo per la squadra, stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così”.

La Champions è possibile?

“Penso che sia bello sognare. Ma dobbiamo pensare partita dopo partita, sbagliamo se non pensiamo solo al Palermo. Sembrano partite vinte già prima di giocarle ma non è così. Da lunedì penseremo alla Roma”.

Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso?

“Qualcosa è cambiato, siamo più uniti. Ci sacrifichiamo per i nostri compagni. Io sto lavorando molto, sento la fiducia del mister e sono contento”.

Inzaghi?

“É stato importante per noi, sta facendo bene. Siamo con lui, andiamo sulla stessa strada e questo è una cosa molto positiva nel calcio”.

Che ricordi hai del Barcelona?

“Ho dei ricordi bellissimi, è stata una casa per me. Ci sono stato 8 anni in tutte le categorie, crescere la è stato fantastico”.

Quanto daresti per giocare il derby?

“Tanto. Tutti vogliamo giocarlo, ma voglio sopratutto che la squadra vince. Sarei contento lo stesso, anche se non dovessi scendere in campo”.

Quanto pensi di essere migliorato?

“Sono migliorato sotto tanti aspetti. Sono arrivato in un calcio diverso, da fuori non ci si rende conto di quanto sia difficile e tattico il calcio italiano. Ho seguito anche i consigli di Pioli, mi ha fatto crescere anche se ho giocato poco. Con Inzaghi ero pronto, mi sento un altro giocatore”.

Luis Alberto sta vivendo il tuo stesso problema dello scorso anno?

“Si, penso di si. Quando parlo con lui glielo dico. Deve abituarsi, deve capire cosa gli manca e cosa serve per giocare in Italia. Bisogna avere la forma degli altri per giocare qua. Ha tanta qualità, ha un piede magnifico ma deve capire che qui c’è un altro modo di pensare”.

Nel tuo ruolo chi sono i più forti?

“Dani Alves è fortissimo, ma ci sono più forti in fase difensiva di lui. Con la palla però è incredibile. C’è Lichtsteiner che è molto forte, anche Basta è un giocatore che capisce prima il gioco”.

Preferisci giocare da terzino o in un centrocampo a 5?

“Terzino”

Dove pensi di migliorare?

“Sono giovane, devo migliorare tante cose. Ogni giorno devi svegliarti e pensare di imparare una cosa nuova”

Il rapporto con Guardiola?

“Mi sono allenato tante volte con lui, chiamava spesso noi della Primavera”

Il rapporto con Basta:

“Vogliamo giocare tutti e due, ma è normale. Quando lui gioca lo sostengo, gli faccio i complimenti come fa lui. Abbiamo un ottimo rapporto, perchè sappiamo che la cosa importante è la squadra”.