MANDORLINI: " Il valore della Lazio è fuori discussione, sappiamo quanto sarà dura. Non pensiamo alla gara di andata"

Pubblicato 
sabato, 03/05/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE SS LAZIO -  Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione di Lazio-Hellas Verona, riportate dal sito ufficiale della squadra scaligera "Gli assenti? Sicuramente Donati. Non ci saranno nemmeno Martinho e Cacia. Romulo invece si è aggregato alla squadra e quindi torna a disposizione. Per Iturbe bisogna avere pazienza, perché mancano ancora due giorni. Finora non si è mai allenato con la squadra e senza allenamenti non verrà con noi a Roma. Nell’ultima seduta è migliorato molto, proveremo ad inserirlo gradualmente con la squadra e nella rifinitura faremo le ultime valutazioni del caso. Purtroppo con le sue qualità sarà sempre destinato a subire diversi colpi, ti ruba sempre il tempo della giocata. Certo questa non deve diventare una scusa per essere sistematicamente massacrato. La cosa che mi rende più felice è la sua crescita, è migliorato tantissimo. Partita fondamentale? Sicuramente è molto importante ma ci sono ancora tanti risultati disponibili, perché l’Europa riguarda anche altre squadre. Giochiamo con un gruppo che sta bene. Però nelle 3 finali che rimangono possiamo giocarci qualcosa di grande. Vincere sarebbe ottimale. La rivale più agguerrita? Non me lo sono mai chiesto. Dobbiamo concentrarci solo sulla nostra corsa, cercando di fare più punti possibili, i conti li faremo alla fine. Parlare di rivali è complicato, tutte abbiamo le stesse possibilità, a parte forse chi ha qualche punto in meno in questa corsa finale. Come sta la squadra? Mancano ancora 2 giorni, ma tutti sanno che il momento è delicato, si percepisce che c’è voglia. Anche gli infortunati stringono i denti per esserci. Iturbe fondamentale? Sicuramente. Però non capisco perché quando si parla, ad esempio, della Roma si sottolinea il gioco e non le individualità, mentre quando si parla del Verona si parla solo di Iturbe. Sta facendo grandi cose perché la squadra lavora bene e lo mette in condizione di esprimersi al massimo. Lazio in forma? Stanno molto meglio dell’andata e adesso hanno recuperato tutta la rosa e poi ha anche rinnovato Klose. Il valore della Lazio è fuori discussione e sappiamo quanto sarà dura, la partita dell’andata è ormai alle spalle. Però anche noi siamo cresciuti e possiamo giocarcela. Siamo la vera sorpresa di questa corsa per l’Europa. Questo probabilmente ci può aiutare a sentire meno la pressione, abbiamo fiducia. Il calo di marzo? Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere. Però in Serie A ci sta fare qualche passo falso. L’importante è che siamo tornati a fare punti e stiamo bene, adesso viene il bello. La finale di Coppa Italia? Con il cuore penso a Jorginho, ma tifo per la Fiorentina. Come si affronta la Lazio? Hanno tante scelte e diversi modi di giocare, tecnicamente hanno valori molto alti, anche se la stagione non è stata positiva. Però, nonostante un ambiente avverso e una corsa deficitaria, stanno facendo tanti punti. Riscrivere la storia del Verona? Non pensiamo a quello che sarà. Sarebbe fantastico scrivere altre pagine della storia di questa società. La possibilità c’è ancora e questo è già fantastico. Noi stiamo bene, però lunedì saremo messi a dura prova".

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