NEWS DELLA GIORNATA. REJA punta sul 4-3-3, ma deve fare a meno di DIAS per 20 giorni. KLOSE: “Voglio segnare, ma ora non è facile”

QUI FORMELLO – Ultimo allenamento italiano per la Lazio di Edy Reja che è scesa in campo nel pomeriggio per continuare a preparare la sfida di Europa League di giovedì contro il Ludogorets (CLICCA QUI PER L’APPROFONDIMENTO SULLA SQUADRA BULGARA) che verrà arbitrata da BENQUERENÇA. Reja ha diretto una seduta incentrata sul lavoro atletico e tattico, allenamento al quale ha preso parte Radu, mentre Konko non ha preso parte alla partitella finale. Presente anche Antonio Candreva che potrebbe anche scendere in campo domani sera nel tridente offensivo con Keita e Perea nel 4-3-3 che dipenderà dalla disponibilità di alcuni uomini chiave. Assente Dias che si è recato presso la clinica Paideia per sottoporsi a controlli strumentali per valutare l’entità dell’infortunio muscolare che lo ha messo ko nella sfida contro il Sassuolo. Il responso medico è una lesione di primo grado alla parte bassa del bicipite femorale coscia sinistra. Il difensore brasiliano resterà fuori circa 3 settimane. Domani partenza per Sofia alle ore 13, con Reja che incontrerà i cronisti in conferenza stampa alle ore 18.30 italiane (19.30 bulgare), e dopo dirigerà la seduta di rifinitura. Da venerdì la LAZIO inizierà a preparare la sfida serale di domenica contro la Fiorentina che dovrà fare a meno di Diakitè, Borja Valero, Pizarro e Montella squalificati dal giudice sportivo. Per la Lazio un’ammenda di 3mila euro.

LE VOCI: KLOSE, BERISHA E CANA – Mirolav KLOSE ha svelato i segreti del mestiere dell’attaccante sottolineando che «per un attaccante come me è normale voler segnare sempre in ogni match. Adesso è un periodo che non è così facile, ma in tutte le partite si può cambiare» (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE). Berisha e Cana, invece, hanno parlato del girone di qualificazione della nazionale albanese: «Il nostro è un girone difficile ma vogliamo proseguire il nostro percorso di crescita». Il difensore ha parlato della neonata selezione kosovara e ha confermato che il tecnico Albert Bunjaku lo ha invitato all’amichevole contro Haiti del prossimo 5 marzo. Ma il capitano albanese ha risposto: «È comprensibile, visto che gioco nell’Albania. Io sono kosovaro, ma gli albanesi hanno solo una Nazionale». Il portiere, invece, ha sottolineato: «Dobbiamo pensare partita dopo partita, al termine del girone vedremo come siamo andati».

Carmine Errico

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