PEREA: “Il tridente? Siamo complementari, il talento di uno esalta quello degli altri due”

INTERVISTE POSTGARA – Al termine della sfida di Europa League tra LEGIA VARSAVIA e LAZIO il  biancoceleste PEREA, autore della prima rete, ha analizzato il match. Queste le sue parole.

PEREA A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Complimenti per Anderson?
Grande giocatore Felipe e oggi l’ha dimostrato e sa che può far bene alla LAZIO

Hai sbloccato una partita non facile, poi una bella LAZIO che tanto ha creato?
Si tutti sappiamo che i progressi mostrati dalla Lazio sono importanti, sappiamo che dobbiamo fare di più perché la LAZIO è una squadra forte che ha tanta storia. Ma oggi noi giovani abbiamo dimostrato che possiamo far bene. Ora abbiamo più fiducia.

Passi molto tempo con Keita e Anderson, che bella intesa anche in campo?
Si è importante stare insieme anche fuori dal campo e parlare di cosa abbiamo fatto bene o male. Abbiamo fatto bene, questo è importante

PEREA A SKY

Il tuo primo gol decisivo, perché permette alla Lazio di andare avanti in Europa…
Si, credo che sia molto importante questo secondo gol, un gol che mi ha dato fiducia.  In Europa League stiamo bene, ma dobbiamo migliorare in Italia perchè la sorte non ci ha aiutato

Come ti sei trovato nel tridente con Keita e Felipe Anderson: l’intesa è sembrata buona
Si, ci troviamo bene in campo, è il primo match che giochiamo insieme, abbiamo dimostrato che siamo complementari. Il talento di uno esalta quello degli altri due

Tante pressioni, tante responsabilità. Quanto è difficile il peso di sostituire Klose?
Si, sostituire Klose è difficile, ma il calcio è come la vita, se uno non vive con la pressione vive invano. La pressione è importante per me, mi piace, sono un giocatore e devo prendermi le mie responsabilità

Sul paragone con Cavani, un paragone impegnativo
Credo che ci assomigliamo sullo stile di gioco, Cavani è un giocatore eccellente: lo ha dimostrato prima al Palermo, poi soprattutto al Napoli ha dimostrato di essere importante. Per dimostrare di essere come Cavani devo lavorare molto e con umiltà.