VIDEO. PETKOVIC in conferenza stampa: "Potevamo segnare di più ma oggi siamo stati una vera squadra. Dispiace per i tifosi arrestati"

Pubblicato 
venerdì, 29/11/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

INTERVISTE POSTGARA - Al termine della vittoria contro il LEGIA, il tecnico biancoceleste Vladimir PETKOVIC prende la parola in conferenza all'interno della sala stampa della Pepsi Arena per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue parole:

PETKOVIC IN CONFERENZA STAMPA

La Lazio sembra essere tornata a divertirsi
"Sì questo aspetto lo chiedevano tutti quanti perchè cosi possiamo esprimerci in maniera più positiva. I ragazzi, lottando, hanno riacquisito questa fiducia necessaria per tornare a diertirsi".

Anche lei sembra che abbia festeggiato di piu ai gol...
"Io festeggio sempre tutti i gol. Purtroppo ultimamente abbiamo segnato poco, questa sera dovevo e potevo festeggiare di più perchè abbiamo mancato qualche gol, ma complimenti ai ragazzi che sono stati una vera squadra".

Prima vittoria in trasferta, quanto conta ora il prossimo match col Trabzonspor?
"Sicuramente ci sono state molte note positive ma non dobbiamo montarci la testa. Abbiamo fatto una bella contro un avversavio che ci ha lasciato fare una bella gara a tratti. La prossima sarà una gara diversa che dobbiamo vincere per centrare il primo posto, che per me è molto importante per continuare in maniera positiva".

Bene l'attacco, Hernanes ha perso troppi palloni invece...
"Hernanes ha fatto una bella partita, potevamo segnare in 2-3 occasioni ma è in ripresa e sta crescendo. Nel secondo tempo ho dovuto cambiare il modulo visto che i ragazzi erano stanchi e fortunatamente non sono andati in confusione. I tre ragazzi? Sono andati bene ma non sono loro che fanno la differenza. Stasera c'era la squadra e tre ragazzi che hanno lavorato per essa"

Berisha in due partite non ha preso gol...
"Sono contento per  lui. Anche in Nazionale aveva giocato bene e si è confermato un portiere di alto livello".

Cosa pensa dei tifosi fermati?
"Dispiace veramente, perchè non fa parte del calcio. Libertà di circolazione in Europa che volevamo è stata ostacolata. Si deve curare, aggredire anche da fuori contro chi sgara le regole".

Teme una reazione dura da parte della Uefa?
"Non lo so cosa è successo e non so cosa potrebbe succedere. Sono gli organi ufficiali che devono decidere e non posso commentare".

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