Pioli: "Questa Lazio ha ancora tanto da dire. Matri? Può solo migliorare". Poi su Keita e Hoedt...

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lunedì, 14/09/2015
Di
Redazione
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NOTIZIE LAZIO - La Lazio vince e convince all'Olimpico, superando per 2-0 l'Udinese di Colantuono. Matri esordisce con una doppietta e conquista già i tifosi, Pioli tira un sospiro di sollievo dopo le sconfitte pesanti contro Bayer e Chievo. Queste le parole del tecnico al termine della gara.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Primo tempo con qualche difficoltà, poi nel secondo tempo è venuta fuori la Lazio grazie al doppio cambio Anderson-Matri…
“Credo che sia riduttivo solamente per i cambi effettuati. E’ stata una partita difficile, come me l’aspettavo e mi è piaciuta come l’ha interpretata la squadra. Abbiamo fatto una partita con grande attenzione, non scoraggiandoci mai e cercando di creare la superiorità numerica sulle fasce. Quando mi sono accorto che non ci riuscivamo ho messo giocatori più freschi. Ma la squadra l’ha interpretata bene contro un avversario che non sarà semplice da affrontare per nessuno”.

Un commento su Hoedt, Milinkovic e Mauri?
“Wes ha fatto bene a livello tattico, ma può ancora migliore. Di fronte aveva una coppia molto fisica ma si è fatto trovare pronto. Ha personalità, deve continuare a lavorare con questa attenzione. Milinkovic è entrato bene: ha ottime potenzialità e sicuramente ci darà soddisfazioni. Mauri? Ho creduto che ci servisse una presenza importante in mezzo al campo e si è fatto trovare pronto”.

La squadra ha resettato il momento brutto?
“Noi alleniamo tanto la tecnica, la tattica ed il fisico ma nel nostro sport, come in tutti gli altri, la testa è fondamentale. Era normale affrontare la partita con un un po’ di tensione visto il momento, ma questa sera hanno dimostrato di voler voltare pagina e sono sicuro che questa squadra ha tanto da dire”.

Un giudizio sulla prova di Matri?
“Se c’è una cosa che nel calcio ti dà fiducia sono proprio i risultati. Questa sera abbiamo sviluppato molte occasioni contro una squadra che si chiude molto bene. E’ chiaro che una gara si sblocchi su una giocata, un guizzo. Matri è un giocatore d’area, sicuramente più di Keita. Non ha ancora al top della condizione ma si è messo a disposizione del gruppo e ci darà senz’altro una mano”.

Se Matri non sta bene e segna due gol, pensa quando sta bene...
“Credetemi che non ho detto una bugia: deve trovare ancora la giusta intensità, ma è normale avendo giocato pochissimo nel precampionato. Ma ha le qualità giuste e può solo migliore. Poi in panchina ho moltissime alternative, con diversi giocatori dalle caratteristiche. Ora testa a giovedì, ci buttiamo a testa bassa sul prossimo incontro perché è quello che conta”.

PIOLI A SKY SPORT 

Matri.
"Sono molto contento dei gol e di quello che ha fatto, si è messo subito a disposizione della squadra con grande attenzione del lavoro. Sapendo che la sua condizione dovrà migliorare e migliorerà con l'attenzione che ci mette tutti  i giorni".

Il ruolo di Keita?
"Attaccante centrale da solo, in certe partite come questa può essere più complicato perché non trova spazi, ma lui ha le qualità per giocare in qualsiasi ruolo offensivo soprattutto ora che sta mettendo in campo questi atteggiamenti molto molto positivi sia in allenamento che in campo. Ha imparato molto dall'anno scorso ed è cresciuto tanto anche se è stato parecchio tempo arrabbiato. E' un ragazzo intelligente e sa che gli è servito come gli serviva un certo tipo di lavoro. Ora è un giocatore più completo con grande potenzialità che deve continuare su questa strada perché per diventare un grande giocatore bisogna avere continuità e non è sufficiente fare due settimane buone ma ce ne vogliono tante ad un certo livello".

Pericoloso mettere in discussione Anderson?
"Troppe volte si fanno questi ragionamenti, non è che se un allenatore non fa giocare un singolo è perchè è un'esclusione o non c'è fiducia o lo si vuole mettere in discussione. La Lazio ha un organico importante con giocatori di valore e io devo scegliere chi mi dà più garanzie ed affidabilità. Ho sempre avuto grande fiducia in Felipe, è ancora molto giovane e può aumentare la maturità in tutto quello che fa. Avrà le sue occasioni per dimostrare le sue capacità e spero che stasera possa ridargli questa fiducia perchè ha bisogno di fiducia e sostegno e questo c'è".

PIOLI A MEDIASET

Ha ritrovato la sua Lazio?

"Io penso che dobbiamo sempre guardare avanti. L'importante era avere la reazione giusta, la squadra ha avuto carattere e determinazione. Abbiamo lottato su ogni pallone, ci si dimentica spesso da dove siamo partiti e ogni tanto è bene ricordarlo. Oggi abbiamo meritato di vincere e abbiamo fatto una grande prestazione. Forse potevamo avere più ritmo nel primo tempo, ma non era facile"

Matri è il bomber che cercava?

"Siamo riusciti a creare tanti uno contro uno e Matri si è fatto trovare pronto su un'azione di queste, da grande centravanti qual è. Ci mancano tanti giocatori importanti, siamo una buona squadra e un buon gruppo. Ci sono almeno 6-7 giocatori nuovi e contanto anche i 4 infortuni, dobbiamo riconoscere quanto di buono sta facendo la squadra. Abbiamo tutte le caratteristiche per fare un'altra grande stagione"

In questo momento conta più l'esperienza che i giovani?

"Beh oggi in campo c'erano Keita del '95, Hoedt del '94, Cataldi idem. Ci sono i momenti giusti per inserire i giocatori e momenti in cui è giusto affidarsi a chi conosce situazioni di gioco consolidate. Venivamo da sconfitte pesanti, due belle bastonate, ma ho visto una squadra che ha lottato, che sa soffrire, che sta in partita 95 minuti. Stiamo tornando quelli che lavorano insieme, che rimangono dentro alle partite. Così possiamo avere tante possibilità di vincere le partite"

Felipe Anderson e Keita hanno cambiato la partita?

"Precisiamo, non ho tolto né Candreva né Lulic per prestazioni sottotono, ma ho avvertito la sensazione che serviva gente fresca che stava bene. E' stato bravo chi è entrato e chi è uscito, contro un avversario molto complicato che ci ha messo in difficoltà"

Candreva aveva la faccia buia quando è uscito... ci ha parlato?

"Credo sia giusto che un giocatore non esca dal campo contento, è normale. Non voglio giocatori contenti di stare in panchina e neanche sorridenti quando escono, ma vogliosi di entrare e giocare. Dobbiamo trovare queste prestazioni con continuità per ritrovare l'autostima che qualche risultato negativo ci ha tolto"

Hoedt è simile a De Vrij?

"Il ragazzo ha personalità e l'Udinese ha attaccanti forti da controllare come Zapata e Thereau. Ora ho solo 3 centrali e dobbiamo giocare 7 partite in 21 giorni. C'è spazio quindi per tutti, l'importante è che i giocatori si facciano trovare pronti. Con il giusto atteggiamento nella Lazio c'è posto per tutti"

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

"Abbiamo le qualità importanti per trovare il guizzo vincente. sappiamo di avere dei valori ma dobbiamo restare sempre in partita. a livello mentale non è stata una partita semplice, ma abbiamo avuto la lucidità di trovare gli spazi. Dobbiamo ritrovare la solidità mentale, dobbiamo avere la consapevolezza di poterci giocare ogni partita alla pari. i difensori stasera hanno fatto bene ma sono dell'idea che se i difensori giocano bene è perché hanno fatto bene anche gli attaccanti. I giocatori sanno che ho fiducia in tutti loro. devo fare delle scelte. abbiamo delle qualità che ci permetteranno di toglierci delle soddisfazioni anche quest'anno. Dnipro? Giochiamo contro un avversario importante che l'anno scorso è arrivato in finale. ci giocheremo la partita in ucraina con grande decisione. Dopo il primo tempo negli spogliatoi ho detto che andava alzato il ritmo. ma quando affronti un avversario che si riversa nella propria metà campo è difficile. La Juve con l'Udinese ha trovato tante difficoltà ad esempio".

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