QUI FORMELLO. MAURI possibile sorpresa dal 1′, MARCHETTI atteso all’esordio

QUI FORMELLO – Vigilia del match interno contro l’UDINESE, mister PIOLI ancora deve sciogliere gli ultimi nodi di formazione, ancor più intricati dopo l’ecatombe infortunati della disfatta ligure. Una lista lunga e ‘pesante’, quella degli indisponibili biancocelesti: GENTILETTI(operato al ginocchio sinistro), BIGLIA, RADU, GONZALEZ, CATALDI e lo squalificato DE VRIJ. Inoltre c’è da gestire il fattore energetico del triplice impegno settimanale. Per questo, il tecnico, ha deciso di sfruttare anche la sgambata di domani mattina, prima di comunicare alla squadra l’undici che affronterà l’avversario bianconero. Intanto nell’allenamento odierno, dalle 17, ha sperimentato nuove e possibili alternative, soprattutto a centrocampo.

SORPRESA – La novità dal 1′ potrebbe essere rappresentata da Stefano MAURI, provato al fianco sinistro di LEDESMA, con PAROLO dall’altra parte. Nulla di nuovo per il centrocampista brianzolo, che, durante il lungo rodaggio estivo, è stato largamente impiegato da mezz’ala sinistra. Così come, da subentrato e con tanto di segnatura, aveva fatto contro il CESENA nel vittorioso esordio dell’Olimpico. E’ lui l’indiziato numero uno per restituire ossigeno, nella fattispecie a Senad LULIC, come minimo a partita in corso.

RITORNI – In attacco si sono mossi CANDREVA, l’inamovibile del tridente laziale, DJORDJEVIC e KEITA. Risalgono dunque le quotazioni del serbo nei confronti di Miro KLOSE, comunque in vantaggio per una maglia da titolare, al pari dello spagnolo che la spunterebbe su ANDERSON. Due dubbi che verranno risolti solo nella sgambatura finale, mai come questa volta utile per la definizione del 4-3-3, che si opporrà al 4-3-2-1 dell’avversario bianconero, guidato dell’ex-interista Andrea STRAMACCIONI.

VARIANTI – In difesa tengono banco le condizioni di Dusan BASTA, che continua la partecipazione alla parte tattica della seduta, ma non a quella giocata. Il serbo non vuole mancare, è pronto a stringere i denti anche con un supporto antidolorifico, ma KONKO rimane in pre-allarme.  Ci sarà la terza chiamata consecutiva, invece, per Edson BRAAFHEID, che andrà ad occupare l’out mancino. Nel cuore del reparto CANA e NOVARETTI i candidati maggiormente accreditati, anche se nei test effettuati l’allenatore ha mischiato le carte mantenendo tutti sulla corda, provando CIANI in coppia con il centrale albanese.

ESORDIO – Infine lo snodo portiere: “MARCHETTI è al 100%”, ha dichiarato lo stesso PIOLI in conferenza stampa, per poi aggiungere che, quella di domani , sarà solo una “scelta tecnica”. Le gerarchie sono sempre state chiare fin dai primi giorni della preparazione estiva, con BERISHA come secondo di lusso e temporaneo titolare,  in attesa del ritorno in condizione del numero 22 laziale.  A Genova è tornato a respirare l’aria della tensione agonistica ed è un calciatore fisicamente recuperato, come testimoniato dalla nuova convocazione. Non manca nulla: solo la prova del campo.

Francesco Pagliaro

PROBABILE FORMAZIONE:

LAZIO (4-3-3): 22 Marchetti – 8 Basta, 85 Novaretti, 27 Cana, 5 Braafheid – 16 Parolo, Ledesma, 19 Lulic(6 Mauri) – 87 Candreva, 11 Klose(9 Djordjevic), 14 Keita