Cristiano Sandri: "Quando ho visto che il derby si sarebbe giocato l'11 novembre mi sono emozionato"

Pubblicato 
martedì, 06/11/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

( getty images )

L'11 novembre sarà una data da non scordare: non solo perchè sarà il giorno del derby fra Lazio e Roma in cui la città si divide fra ricordi e rivalità ma anche perchè esattamente la mattina di quel maledetto 11 novembre 2007 moriva un grande, un tifoso speciale della Lazio, Gabriele Sandri. Il fratello di Gabbo, Cristiano Sandri che è il fondatore di un'associazione intitolata al fratello, ai microfoni di RadioManaSport, ha lasciato alcune dichiarazioni:

Sulla data del derby, proprio l'11 novembre: “Potete immaginare l’emozione, io intravedo in queste cose anche dei segni, per cui quando ho visto il calendario e ho visto che proprio l’11 novembre si sarebbe giocato il derby capitolino mi sono emozionato perché in questa data si ricorderà anche mio fratello. Sarà una giornata intensa per tutta la mia famiglia, è talmente tanto l’affetto che ci ha circondato in questi anni che ancora l’11 novembre è tanta la voglio di ricordarlo e mi auguro sia sempre così, fin dalla mattina ci saranno delle manifestazioni importanti”.

Gabriele ha unito molte tifoserie, è questa la speranza per il derby?: “Mi auguro proprio che succeda questo, che per noi e per i nostri colori sia un ulteriore sprono a far una bella partita, se si riusciranno a incasellare le varie pedine sarà anche un prepartita emozionante”.

Sulle diverse iniziative del week-end in ricordo di un ragazzo speciale: “La prima che voglio ricordare, quella secondo me più nobile e che si ripete da cinque anni non solo qui a Roma, è la donazione del sangue. E’ un gesto importante, nobile, ma anche molto semplice, quindi invito qui può a farlo perché si rivolge ai piccoli pazienti del Bambin Gesù, di sangue purtroppo ce n’è sempre bisogno. A Roma, oltre cha a Badia al pino e a Olbia dove è stato ricordato con una piazza, saranno deposti dei fiori. Alle 9,30 ci sarà un momento particolare perché nel parco di Piazza Medaglie d’Oro alla presenza del sindaco verrà deposta una corona di Roma Capitale sotto la targa. Verranno piantanti cinque alberelli, indicativo degli anni trascorsi dalla morte di Gabriele e sarà giocato un derby tra bimbi e il calcio d’inizio lo darà proprio mio figlio Gabriele. Diverse realtà dilettantistiche scenderanno in campo con una maglia commemorativa e il tutto dovrebbe esaurirsi allo Stadio Olimpico ma è una cosa che non posso dire sia per no svelare la sorprese sia perché i tempi sono molto ristretti per quello che vogliamo fare”.

Sulla grande emozione dello scorso 6 novembre quando la vittoria della Lazio sul Parma per 1-0 fu festeggiata con il marchio della fondazione impresso sulla maglia: Fu un enorme soddisfazione vedere sulle maglie della squadra di Gabriele la sua fondazione, ma direi che questa fondazione è diventata di tutti. Ci siamo sentiti a volte con animo un po’ dimesso, ma l’abnegazione, la convinzione di portare avanti delle iniziative positive ha fatto sì che poi questa fondazione abbia preso il via, sta cercando di veicolare un messaggio positivo soprattutto tra i più giovani per indicare una nuova cultura del calcio, della vita dello sport, valori sani che devono essere sempre al centro di ogni sport”.

Sul momento della squadra:La squadra vista a Catania è troppo brutta per essere vera anche rispetto ad altre prestazioni nelle quali non si era fatto risultato, come con il Genoa. Mi auguro che in questa settimana, a partire dal turno di giovedì, riusciremo a recuperare una condizione fisica e mentale per affrontare sia l’impegno di Europa League che il derby, che per noi è la partita delle partite. Ho paura che ci sia un calo psico-fisico”.

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