Calciopoli: parola alle difese. La sentenza è attesa per il 27

Pubblicato 
mercoledì, 06/11/2013
Di
Redazione
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LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nessuna frode alterò il campionato di calcio 2004/05. Questo il leit motiv dell’udienza di ieri del processo di appello a Calciopoli, prima di tre udienze dedicate alle arringhe dei difensori che precedono la sentenza, prevista per il 27 novembre. Ad intervenire i legali dei vertici della Fiorentina Diego e Andrea Della Valle, del patron della Lazio Claudio Lotito, dell’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, dell’ex ds del Messina Mariano Fabiani, del giornalista Rai Ignazio Scardina e dell’ex guardalinee Stefano Titomanlio.  Come riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", i legali del patron viola hanno sottolineato come già la sentenza di primo grado abbia affermato che non c’è stata quella alterazione della griglia arbitrale necessaria per garantire la salvezza della Fiorentina. L’altro legale dei Viola, Francesco Picca, ha negato la tesi di un’operazione salvataggio della Fiorentina e respinto le richieste di responsabilità civile avanzate da Brescia e Bologna.

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