RASSEGNA STAMPA LAZIO - Sul campo hanno mostrato grande affiatamento e i loro gol hanno spedito la LAZIO ai sedicesimi di Europa League. Quella tra FELIPE ANDERSON e PEREA è un'intesa che nasce da lontano e va al di là del calcio. I due giovani biancocelesti hanno legato molto, si frequentano anche dopo gli allenamenti e si divertono, ricorda il 'Corriere dello Sport'. I due gol di ieri fanno ben sperare, possono rappresentare uno snodo importante per la loro carriera. Hanno voglia di farsi valere e di imparare dai loro compagni più esperti, come CANA, RADU, KLOSE, HERNANES, tutti pronti a dispensare consigli, che a quanto pare non cadono nel vuoto. Consapevoli del loro potenziale, non intendono mollare un centimetro, come testimoniato dalle parole di ANDERSON: "Siamo giovani, dobbiamo aggredire il pallone, dobbiamo accelerare per far stancare gli avversari, possiamo colpire anche in contropiede". C'è già chi esagera nell'esaltare i due baby d'oro, ma PEREA dimostra saggezza: "Io come CAVANI? I paragoni sono azzardati, dico solo che contro il NAPOLI vorrei segnare". Il futuro è loro.