CORRIERE DELLO SPORT. E Miroslav lavora per portare Podolski da Reja

CORRIERE DELLO SPORT. E Miroslav lavora per portare Podolski da Reja

Si conoscono bene: giocano insieme nella nazionale tedesca e hanno fatto coppia nel Bayern Monaco. In estate era stato ad un passo dalla Roma, ma Luis Enrique bocciò l’acquisto perchè poco prolifico

(getty images)

Lotito e Tare preparano un grande colpo per giugno, pianificano un futuro da Champions e continuano a pensare a Lukas Podolski. Ecco il vero obiettivo della Lazio, che sfrutterà il mercato di gennaio per anticipare la concorrenza di qualche mese. Il tedesco-polacco non rinnoverà il contratto con il Colonia, ha annunciato il divorzio a fine stagione e ha dichiarato un’apertura verso il campionato italiano. «Non resterò in Bundesliga, ma andrò all’estero» le sue parole di pochi giorni fa. E’ subito crollato l’interesse dello Schalke 04 e prima del week-end anche Arsene Wenger ha smentito con decisione le indiscrezioni nate in Inghilterra. «Non trattiamo Podolski, lo dico con sincerità» ha spiegato il tecnico dell’Arsenal, a cui era stata attribuita un’offerta da 20 milioni per l’attaccante della nazionale del ct Loew. La Lazio, già nelle scorse settimane, ha lavorato sotto traccia su questa pista, che sta lentamente diventando un’autostrada. Il club biancoceleste si può giocare una carta decisiva, approfittando di uno sponsor d’eccezione: si tratta di Miroslav Klose, leader e centravanti della Germania, stesse origini polacche di Podolski, conosciuto ai tempi in cui giocavano nel Bayern Monaco. Lukas è il suo gemello, continuano a fare coppia nella nazionale di Loew, davanti hanno l’obiettivo degli Europei in Polonia e Ucraina. Per Lotito ricostituire il tandem alla Lazio nella prossima stagione significherebbe un grandissimo colpo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche del prestigio internazionale. Ecco perché la società biancoceleste sta cercando di muoversi con largo anticipo. Acquistato per 15 milioni dal Bayern Monaco e rivenduto due anni fa al Colonia per 10, già l’estate scorsa Podolski era stato vicino al trasferimento in Italia. Lo seguiva la Juventus, lo aveva trattato a lungo la Roma, che aveva quasi chiuso l’accordo: prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, Luis Enrique disse no, bocciando in extremis l’operazione. Non lo riteneva un attaccante prolifico. Meglio per la Lazio, che adesso sta cercando di portarlo a Formello. Un colpo da chiudere in fretta per averlo a giugno. Difficile, ma non impossibile, farlo arrivare a gennaio. Questo spiega perché le ultime dichiarazioni di Reja e Tare, contenti dell’organico allestito per la stagione in corso, sono rivolte al futuro e non all’immediato. Ora si continuerà a puntare sul risveglio di Cisse, che non se ne andrà a gennaio e ha garantito il suo impegno con la Lazio: vuole avere successo anche nel campionato italiano e ripagare la fiducia dei tifosi. E’ ovvio, però, che alla Lazio servirà un attaccante vero di prospettiva. A giugno Klose compirà 34 anni, Rocchi a settembre ne farà 35, Cisse viaggia verso i 31: accanto a Kozak, dovrà arrivare una seconda punta di livello e Podolski si tratta della prima scelta. Classe ‘85, ha 26 anni, ha segnato 43 gol con la Germania e altri 66 in Bundesliga. Un top-player. Lotito naturalmente si augura che l’Inter eserciti il diritto di riscatto per Zarate (15,5 milioni) e che il Parma acquisti a titolo definitivo Floccari (altri 5,5): un bel gruzzolo da reinvestire sull’attaccante del Colonia, che si sta rassegnando all’idea di perderlo. Qualora fosse possibile, Lotito cercherebbe di portare Podolski subito a Formello: la Lazio, attesa dall’Atletico Madrid nei sedicesimi di Europa League, acquisterebbe peso offensivo e altra qualità per regalarsi un finale di stagione straordinario e il sogno di lottare sino all’ultima giornata per lo scudetto.