CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, il cinismo dei grandi: soffre ma vince dimostrando forza e carattere

Pubblicato 
domenica, 11/12/2011
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, il cinismo dei grandi: soffre ma vince dimostrando forza e carattere

La squadra biancoceleste ieri ha vinto una partita importante a Lecce

(getty images)

 

Sorretta dai colpi di un fuoriclasse come Klose, autore di un assist e della prima doppietta nel campionato italiano, la Lazio ha centrato la quinta vittoria esterna e si è riportata al secondo posto della classifica a un punto dalla vetta e in attesa che oggi scendano in campo Juve, Milan e Udinese, come ricorda Il Corriere dello Sport. Ha vinto da grande squadra, dimostrando orgoglio e capacità di soffrire, giocando meno bene del solito e superando un’emergenza pazzesca, perché davanti può contare su un centravanti

Non solo corsa. Il Lecce ha stordito la Lazio con un avvio entusiasmante, asfissiandola nel ritmo, tagliandola fuori nel gioco con una serie di fraseggi e di triangolazioni che permettevano ai tre attaccanti, velocissimi e sguscianti, di andare a giocare quasi sempre sull’uno contro uno. Lenta e compassata, svuotata e senza energie, la squadra di Reja arrivava sempre seconda sul pallone e soffriva da morire a centrocampo.

L’altra mossa il tecnico friulano l’ha prodotta nell’intervallo. Doppio cambio. Cisse per Rocchi. Ha tolto anche Biava, dolorante per la sciatica e ha inserito Cana, per restituire nerbo al centrocampo. La Lazio ha cambiato modulo, passando al 3-4-1-2. L’albanese ha dato subito la scossa, andando a chiudere il triangolo con Klose e infilando Benussi in uscita con un destro in diagonale. Al Lecce, però, sono bastati dieci minuti per riequilibrare la partita: sfruttando un calcio piazzato di Olivera, Muriel ha sorpreso tutta la difesa biancoceleste e ha scodellato sulla linea di porta il pallone messo in rete da Ferrario.La partita s’è incendiata con il Lecce alla caccia disperata del guizzo decisivo. Al 37' Di Michele s’è trovato sul sinistro il pallone della vita, ma ha cercato il colpo sotto sull’argentino in uscita e ha spedito incredibilmente fuori. Cinque minuti dopo la carezza di Cisse e la perla di Klose, partita chiusa e applausi alla Lazio: il cinismo dei grandi.
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