La favola del ‘Coco’, il ventenne che vola

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Perea si prende la Lazio. Ha saputo aspettare, combattere con il fantasma di Yilmaz nell’ultimo calciomercato e ora ha cominciato a correre. Debutto con il Catania e maglia da titolare con Trabzonspor e Fiorentina. Ha cominciato a correre, Brayan Perea, ‘El Coco’ è il suo soprannome, e non vuole fermarsi. Vuole conquistare la Lazio e il Mondiale in Brasile con la sua Colombia, Petkovic lo ha lanciato. Il numero 34 biancoceleste ha dimostrato di essere un attaccante atipico, si sacrifica, serve assist, lotta con il suo fisico possente che comunque non gli impedisce di essere agile e veloce. La giovane età gli consente di essere esplosivo e sempre fresco, la resistenza è uno dei suoi punti di forza, si legge nell’articolo del ‘Corriere dello Sport’ a firma di Daniele Rindone. Arrivato a Formello ha stupito tutti proprio per il suo fisico e la sua propensione al sacrificio. Il gol non è arrivato, ma lui non ne fa un dramma, sa aspettare: «Il gol arriverà», ha detto. Giocando per la squadra è normale perdere un pò di profondità, ma Petkovic saprà educarlo anche al gol. Ha una storia particolare Perea: ha iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni e a 11 è arrivata la chiamata del Deportivo Calì. Ha occupato vari ruoli, dall’esterno al trequartista, fino al centravanti, sempre con il sostegno indispensabile della mamma, “mi ha spinto a crederci, mi ha dato fiducia incondizionata, la devo ringraziare”. Tare ha azzardato, lo ha paragonato a Cavani. Il futuro è suo.