La Lazio non c'è, il Napoli dilaga

Pubblicato 
giovedì, 27/09/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

IL MESSAGGERO - Ora Mazzarri è nuovamente faccia a faccia con l’odiata Juventus, perché il Napoli strapazza la Lazio e affianca i bianconeri in testa al campionato. Queste le parole tratte dall'articolo de Il Messaggero. Una Lazio incapace di proporre una reazione degna di questo nome, dopo il primo gol di Cavani. A Petkovic non riesce il sognato colpaccio al San Paolo. Nulla è compromesso, ma bisogna rimediare subito agli errori. La sfida vive il primo episodio cruciale dopo 2 minuti quando Klose segna una rete, viziata da un netto fallo di mano, per fortuna il tedesco ammette il fallo e Banti annulla con i napoletani che lo applaudono per la sportività.

Nel primo quarto d’ora la Lazio piace, con il pressing alto e il gran movimento dei centrocampisti, il Napoli soffre e Mazzarri si agita in panchina. Il Napoli s’impadronisce delle fasce e anche della partita, che sblocca al 19’: botta di Cavani dal limite, palla che tocca il fianco di Ciani e inganna Marchetti. Poi subisce la seconda rete, tiro potente di Cavani sul quale Marchetti si fa trovare gravemente impreparato, con le mani molli.
La Lazio si scuote ed esce dal torpore in avvio di ripresa. Ma al 19’, lo stesso minuto del primo gol, Cavani manda in archivo la pratica firmando la seconda tripletta alla Lazio.  Una sconfitta pesante, un’autentica mazzata, che ne ridimensiona un po' le ambizioni e costringerà l’allenatore a rivedere qualcosa perché la squadra, al San Paolo, gioca senza personalità e senza cattiveria.

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram