Le lacrime di FELIPE, la crisi della LAZIO

Pubblicato 
sabato, 22/02/2014
Di
Redazione
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Anderson LAZIO 2 Trabzonspor

 

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- La cocente sconfitta di giovedì sera contro il Ludogorets ha sicuramente permesso a Felipe Anderson di farsi notare, dopo sei mesi di completo anonimato. Certo, la luce in cui si è messo non è del tutto positiva, ma il brasiliano è diventato il simbolo di questa crisi biancoceleste, analizza il 'Corriere della Sera', della gestione Lotito che domani sera con il Sassuolo verrà pesantemente contestata: un giocatore pagato a peso d'oro come l'ex Santos, la cessione di Hernanes e quella probabile di Marchetti senza che siano rimpiazzati. E ancora il rinnovo vicino di giocatori stagionati, facenti parte della cosiddetta vecchia guardia, come Biava, Dias, Mauri e Klose è simbolo dell'immobilismo della società. Le ultime due partite sono diventate il miglior lancio per il 'Libera la Lazio' che andrà in scena domani sera: 40mila presenza certe ad oggi, esauriti anche i distinti sud, curva Maestrelli riaperta, sarà record stagionale dal momento che i numeri sono destinati a crescere. Dopo gli episodi dell'ultima partita, con il presidente scortato e protetto da alcuni tifosi che hanno provato a venire al contatto, Lotito ha fatto sapere che sarà al suo solito posto anche domani.

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