L'istinto più dell'altezza Così Klose svetta su tutti

Pubblicato 
lunedì, 20/08/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

(Getty Images)

 

L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport " analizza i numeri della stagione 2011-2012 partendo dai copi di testa. È il tedesco Klose della Lazio il più prolifico in fatto di «zuccate». E anche di gol. Sono 25 i colpi di testa di Miroslav nel passato campionato e ben 5 le reti realizzate (il 20 per cento). Ciò significa che Klose, in area di rigore, sa scegliere bene il tempo, ruba l'attimo al difensore (o ai difensori), riesce a trovare la posizione e a non farsi spostare. Che i palloni provengano da destra o da sinistra non c'è differenza: il tedesco ha un repertorio di movimenti che disorienta il nemico. Fa finta di andare sul primo palo e invece si allarga e si piazza sul secondo; gioca d'anticipo aggredendo il cross; si sistema in mezzo all'area, alza le braccia e non lo sposti neanche con un camion. E quando la sfera piove dall'alto lui è lì, pronto a svettare e a dare la frustata decisiva che può essere letale per i portieri. Se Klose punta tutto sull'agilità e sulla furbizia, altrettanto non si può dire di German Denis. L'argentino dell'Atalanta è più statico, si basa molto sulla stazza fisica. L'argentino si piazza al secondo posto con 24 tiri e quattro gol davanti a Edinson Cavani. Per l'uruguaiano 23 tiri di testa: e uno lo ha spedito in gol. Da sottolineare anche le 4 reti piazzate da Budan (Palermo), uno che ha pochi rivali nel gioco aereo.

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