Manfredonia ricorda la Lazio del '74: "Squadra fortissima, ma gruppo un po' pazzo"

Pubblicato 
sabato, 31/10/2015
Di
Redazione
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RASSEGNA STAMPA LAZIO - "Mi ricordo un Maestrelli malato, che faceva fatica. Era un padre di famiglia, comprensivo. Solo lui poteva tenere insieme personaggi non semplici come Wilson e Chinaglia." Parole di Lionello Manfredonia, che ai microfoni del Corriere dello Sport, racconta la sua esperienza da calciatore: "Dal punto di vista tecnico quella Lazio era una squadra fortissima, ma a livello disciplinare un gruppo un po' pazzo. Il sabato prima della partita Re Cecconi e Martini andavano a fare i lanci con il paracadute, oppure andavano a Tor di Quinto a sparare. Non c'era disciplina". 

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