ODDO: "C'erano tutti i top club italiani su di me, ma scelsi la LAZIO. KEITA è eccezionale"

Pubblicato 
domenica, 04/05/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- E' uno dei tanti doppi ex del match di domani sera all'Olimpico tra Lazio e Verona, spareggio europeo da non sbagliare per la truppa di Reja. Massimo Oddo è stato tanto per i biancocelesti, capitano e trascinatore in campo, bandiera laziale in giro per il mondo. L'ex terzino della Lazio ha rilasciato un'intervista al 'Messaggero'.  

Arrivo nella Capitale nel 2002, era la Lazio di Cragnotti.

"Un salto incredibile, una Squadra fantastica. Su di me c'erano Milan, Juve, Inter e Roma, ma io scelsi la Lazio. L'arrivo fu a luglio. Più mi guardo indietro e più sono felice e fiero della scelta che presi. Arrivai con Cragnotti, poi ci fu il periodo Baraldi e Lotito. Sono legato a tutte le squadre con cui ho giocato, ma Milan e Lazio mi sono rimaste dentro. Sono felicissimo che mi abbiano invitato per la festa del 12 maggio all'Olimpico".

Che partita sarà quella tra Lazio e Verona?

"Una gara difficile e aperta a qualsiasi risultato. La Lazio senza dubbio perchè il Verona è partito per salvarsi e ora si trova a competere per l'Europa League, quindi gioca con tranquillità e spensieratezza, ed è pericoloso. Dalla loro i biancocelesti hanno il maggior tasso tecnico e diverse individualità, ma non per forza bastano per vincere. Per domani tifo Lazio".

Differenza Klose e Toni? Cosa pensa di Keita?

"Sono due campioni e bomber di razza. Luca è un caro amico, burlone, il classico uomo spogliatoio. Quello che ha fatto quest'anno è eccezionale e chi si sorprende non capisce di calcio. Miro è un finto antipatico, uno che sta sulle sue e, forse, un po' permaloso, ma è un uomo eccezionale. Keita è un talento eccezionale, lui rappresenta tutto quello che una grande società deve  fare con i giovani. Non c'è altro da fare che fare i complimenti".

Klose sostiene che ha visto pochi crossare come Oddo.

"Detto da lui che è un grande fa piacere, diciamo che qualche gol al Bayern gliel'ho fatto segnare ... ".

Il ricordo più bello?

"La Coppa Italia con Mancini allenatore e il gol nel derby".

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