PERPETUINI: "DERBY? Ho esultato troppo, la ROMA è morta. LOTITO? E’ un grande presidente la gente dovrebbe solo lodarlo”

Pubblicato 
mercoledì, 12/06/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

FOTO ROSA Perpetuini

SALERNONOTIZIE.IT - Riccardo PERPETUINI, centrocampista della Lazio in prestito alla Salernitana, si è raccontato al portale Salernonotizie.it.

Ecco le sue parole:

SU SALERNO - “Mi piacciono le luci di Natale, la villa Comunale. E’ una città bellissima. Se non ci vieni a Salerno non puoi credere quanto sia bella. E’ piena di locali, ha un lungomare bellissimo. Le persone sono molto ospitali e ti accolgono sempre con il sorriso. A Salerno ti fanno sentire il calciatore più forte del mondo, dal punto di vista professionale è una bella soddisfazione”.

SUL RUOLO -  “Io gioco dove il mister mi dice di giocare. L’importante è scendere in campo tra i primi undici e poi dare il contributo con la massima abnegazione e umiltà. Appagamento? Non credo. La società della Salernitana ti stimola, i presidenti hanno fame di vittorie e già da loro parte la carica per la stagione”.

SUL FUTURO -  “Non lo che cosa accadrà. Io sono in comproprietà tra Lazio e Salernitana e da lì si vedrà. Dipendesse da me qui sono stato bene, una piazza che mi ha dato tantissime soddisfazioni. Ho capito negli anni che tante cose non dipendono solamente da me. La società valuterà la cosa migliore per me”.

SUL PASSAGGIO DALLA PRIMAVERA AD UNA PRIMA SQUADRA -  “Per quanto riguarda Enrico (Zampa ndr), sicuramente ha pagato il passaggio dalla primavera alla prima squadra. E’ lo scotto che ho pagato anche io. E’ una cosa che capita a chiunque. Un conto è vincere un campionato Primavera, un altro è disputare un campionato professionistico. I giovani Primavera della Lazio hanno un futuro assicurato ma l’esordio non è quasi mai facile. Cataldi? E’ forte ma ce ne sono anche tanti altri molto bravi”.

SUGLI ANEDDOTI DELLO SPOGLIATOIO -  “In un momento negativo è stata fondamentale l’unione del gruppo e dello spogliatoio. I più grandi sono stati bravi, attraverso il dialogo, a far capire al resto della squadra che bisognava invertire la marcia. Non c’è un aneddoto particolare che ricordo. Posso dirvi che il più simpatico del gruppo è Rinaldi mentre il più serio è Molinari. Con Tuia, Luciani e Iannarilli, Ricci ho invece cementato ulteriormente un rapporto che durava da tempo, siamo cresciuti insieme ”.

SUL DERBY NAPOLI-SALERNITANA  E LE DIFFERENZE CON LAZIO-ROMA - “E’ vero che il derby Roma – Lazio è nella stessa città ma è anche vero che Napoli e SalerNo sono a mezz’ora di distanza. Spero che la Salernitana possa andare in Serie A e fare quel derby”.

SULLA SALERNITANA - “Le ambizioni della società sono elevatissime. Quello che posso dire che il presente della Salernitana è un bel presente e sono stato orgoglioso di aver vissuto questo anno a Salerno”.

SU PERRONE -  “Nel calcio contano i risultati e lui li ha centrati. E’ stato bravo nei momenti delicati. Quando è ritornato ha portato la tranquillità che è una delle sue armi vincenti in un gruppo dove c’era tanta qualità ma non la serenità giusta per affrontare certe partite. Il merito della vittoria è suo, oltre che nostro e dunque è giusto che venga riconfermato. Rimproveri? Lui non è una persona che rimprovera ma ti da consigli, non urla o sgrida”.

GREGARIO ALLA LAZIO O PROTAGONISTA CON LA SALERNITANA - “Io sono tifoso della Lazio da quando sono bambino, sono cresciuto con la Lazio nel cuore. Il mio sogno è quello di tornare un giorno alla Lazio. Non saprei rispondere a questa domanda… Il derby? Ho esultato tantissimo alla vittoria della mia Lazio. La Roma calcistica è morta dopo il derby di Coppa Italia. Meglio così altrimenti la capitale sarebbe diventata invivibile per noi laziali”.

SU LOTITO -  “Dal punto di vista gestionale è un ottimo imprenditore. Sta dimostrando di ottenere risultati ovunque. Vincere due campionati di fila non è una cosa semplice. Lui a Salerno può essere solo che lodato. Per quanto riguarda la Lazio sta cercando di ripianare un bilancio che era disastroso. Ingiusto contestarlo. I tifosi vogliono sempre vincere e sperano che la squadra arrivi sempre prima. Ci sono però tanti fattori da analizzare. Lui è riuscito a salvare una società dal fallimento e per questo deve essere apprezzato”.

SUI TIFOSI DELLA SALERNITANA - “Ringrazio i tifosi di Salerno che ci hanno affiancato in questo percorso ricco di soddisfazioni. La Curva? Regala emozioni indescrivibili. Coreografie belle le ho viste solo in Serie A. I tifosi della Salernitana sono da Serie A”

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