GAZZETTA DELLO SPORT (M.I.). Fumata nera in Lega Calcio. Nonostante gli 11 voti Andrea Abodi non è stato nominato nuovo presidente. Servivano 14 voti per vincere e, dunque, dopo la terza votazione i lavori sono stati sospeso. Ai dieci voti sicuri (Juve, Inter e Roma e ad Atalanta, Catania, Palermo, Pescara, Sampdoria, Siena e Udinese), Abodi si è aggiunto quello del Napoli. Dall’altro lato della barricata Milan, Lazio, Cagliari (ieri assente) e Genoa si è consolidato opponendo il blocco. La Fiorentina ha scelto di restare fedele a Beretta, il Bologna si è defilato, Chievo, Torino e (probabilmente) Parma non sono stati convinti da Abodi. Non ha convinto di Abodi l'ambiguità legata al suo essere in ballo pure per la poltrona di B, e poi le telefonate di qualche presidente importante viste come il marchio delle grandi sulla candidatura. Anche se, a giudicare da chi ha votato Abodi, lo schieramento appare trasversale. C’è stato anche il tentativo di nominare Beretta presidente ad interim (considerata ipotesi poco praticabile dai più) e questo ha impedito di trovare un nuovo presidente di Lega e, di conseguenza, di esprimere un candidato per la presidenza della Federcalcio.