RASSEGNA STAMPA. Entusiasmo Lazio, Juve nel mirino

IL MESSAGGERO (G. De Bari) L’obiettivo è certo: battere l’Atalanta. La speranza è chiara: avvicinare la Juventus e far crescere l’entusiasmo.  La Lazio non ha più timore di essere considerata l’anti Juve e vuole confermarlo sul campo. Ma l’allenatore bosniaco, vuole tenere sempre un basso profilo: «Il difficile arriva adesso perciò preferisco vivere alla giornata, pianificando il lavoro settimana dopo settimana. La squadra non dovrà aver paura di vincere dimostrando quella solidità e quell’equilibrio che l’hanno distinta nella prima fase del torneo. In questo periodo non ci stiamo esprimendo in maniera brillante, come due mesi fa, però vogliamo tornare belli e convincenti anche sul piano del gioco. Pur continuando a rischiare poco. Siamo all’ottanta per cento delle possibilità, quindi ci sono ancora spazi per migliorare». Anche perché Petkovic non si fida dell’Atalanta: «La considero una buona squadra, che spesso ha dato fastidio alla Lazio, che non ci concederà spazi e che farà di tutto per uscire indenne dall’Olimpico. Dovremo essere attenti e determinati e non avere debolezze». Il futuro è pieno di speranza: «La mia speranza è quella di recuperare tutti gli infortunati che andrebbero ad arricchire l’organico. Ederson, a esempio, ci potrebbe garantire una mano. Sono convinto che, con questa rosa al completo, saremo in grado di lottare sui tre fronti». Ma poi arriva la doccia fredda: Gonzalez è convocato ma out per il match di oggi. Assenza pesante perché  è l’elemento che garantisce corsa ed equilibri al centrocampo e non sarà semplice rimpiazzarlo dal punto di vista tattico. Ma ci potrebbe essere una soluzione tattica diversa per sopperire all’assenza  del centrocampista? Si passa al 3-4-3?  «Non vedo la necessità di cambiare modulo» avverte Petkovic.