SENTI CHI PARLA...DELLA LAZIO. Condò: "Lazio, un esempio. Il segreto è Tare"

Pubblicato 
giovedì, 25/01/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: 5 minuti

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…

PAOLO NEGRO (ex giocatore) a Radio Rossonera: "Non mi aspettavo che la Lazio facesse così bene e fosse così in alto in classifica a questo punto della stagione. Inzaghi sta proponendo un bel calcio, ci sono molti suoi meriti nel cammino della squadra, con lui tanti giocatori sono migliorati. Milan-Lazio? Al momento i biancocelesti stanno meglio, sono uniti: penso possano assorbire anche l’eventuale assenza di Immobile”.

PAOLO CONDO' (giornalista) a Radio Sei: “Quello di questa stagione è un campionato diverso: per adesso è davvero vivo. Mentre la Juventus ha mantenuto un livello altissimo, ci sono stati altri club che si sono avvicinati. La Lazio è un esempio chiaro in questo senso. Quattro squadre si sono avvicinate e fino a poche settimane fa c’era l’impressione che tutte potessero arrivare fino in fondo. Negli ultimi turni, poi, Napoli e Juve hanno preso il largo ma il campionato continua ad essere bello. Lazio? E’ evidente che Tare sia il segreto della Lazio, così come lo è Paratici della Juventus”.

ANTONIO DI GENNARO (ex giocatore) a Lady Radio: "Come avere qualità a poco prezzo? L’esempio da seguire è quello della Lazio con Tare che ha pagato pochissimo giocatori che grazie a Simone Inzaghi sono diventati fantastici, come Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Il calcio di adesso dipende tutto dalla qualità".

MAURIZIO GANZ (ex giocatore) a TMW Radio: “Nessuno pensava che la Lazio potesse fare una stagione del genere. Domenica sarà una gara determinante per il Milan, servirà una partita perfetta. Se il Milan scenderà in campo con il giusto atteggiamento e saprà bene cosa fare può battere la Lazio”.

LUCA FUSI (ex giocatore) a TMW Radio: "La Lazio è una sorpresa, ma ha qualcosa in meno rispetto a Juventus e Napoli. La difesa è un elemento importante, poi per i biancocelesti pesa il fatto di avere giocatori meno esperti nel giocare su due competizioni. Juve e Napoli hanno esperienza in più in questo".

FURIO FEDELE (giornalista) a TMW Radio: “La Lazio è molto forte, ha il terzo miglior attacco in Europa e quindi bisogna avere paura di questa squadra che è la più in forma del nostro campionato. Il Milan non vince tre partite di fila dal 2014 con Seedorf. Io sono convinto che il Milan sia sulla strada giusta e che Gattuso sia il tecnico giusto al momento giusto. Facendo risultato contro la Lazio, il Milan può dare una svolta alla sua stagione”.

GIULIO CARDONE (ex giocatore) a TMW Radio: “Vedo il Milan in crescita. La Lazio sta facendo benissimo, può anche vincere tutte e due le partite. Anche ieri contro l’Udinese ha incantato, ha individualità di grande spessore. Immobile? Se fosse per lui avrebbe giocato anche ieri. Ha avuto un’elongazione, domani verrà fatto un altro esame e un provino. Ce la può fare per domenica, ma sarà comunque un rischio. Biglia? È un giocatore molto sensibile, all’andata è stato condizionato dai fischi. Ai tifosi biancocelesti non è andato giù il suo addio. Ora però lo vedo in ripresa, quella di domenica sarà una gara speciale. Sarà una bella sfida tra Biglia e Leiva. La gara di domenica si risolverà a centrocampo, da una parte c’è Kessie, dall’altra invece c’è Milinkovic-Savic. Da questo duello si capirà molto sulla partita. Non credo che ci sarà grande tatticismo. Gattuso si gioca di più domenica rispetto a Inzaghi”.

LUCIANO ZAURI (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: "Voglio ringraziare la Curva Nord e tutto lo stadio per questa accoglienza meravigliosa. Grazie a tutti voi che non ci avete mai abbandonato. Una Lazio molto forte. Una vittoria meritata anche se ce la siamo giocata. Nel primo tempo di ieri abbiamo iniziato molto bene e subito un autogol. Poi c'è stata l'occasione di Barak. Se poi prendi gol dopo un minuto della ripresa, la partita di chiude. Non siamo stati inferiori alla Lazio per numero di occasioni, anche se i biancocelesti dava sempre la sensazione di poter far male". Gioca certe volte anche da piccola, cambiando il proprio atteggiamento durante la gara. Può puntare alla Champions. Se Immobile realizzasse 20 gol anche nel girone di ritorno nulla è escluso. Milinkovic? Giocatore assolutamente completo, importante in entrambe le fasi, fortissimo tecnicamente. Giocatori bravi così, a questa età, ce ne sono pochi. Di altissimo profilo".

VINCENZO D'AMICO (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: "Felipe Anderson? Due giocate stratosferiche, ma se fosse un po' più cattivo... Felipe Anderson è Felipe Anderson. Lui è così. Certe volte è indisponente, fa tutto con sufficienza. 90 minuti di continuità non li aveva neanche Maradona. Ma può metterci la grinta di Nani, per esempio. Dico questo perché Felipe Anderson ti regala poi giocate stratosferiche come in occasione dei gol. Leiva? Forse è il giocatore più importante di questa squadra. Quando si costruisce una formazione bisogna partire da quel ruolo. Calciatore di livello assoluto. Tecnicamente l'ho rivisto fare giocate più che buone. Biglia più forte tecnicamente? Ma de che?! Leiva verticalizza anche. Non stai al Liverpool tutti quegli anni se non sei forte. Evidentemente aveva bisogno di nuovi stimoli. Il traguardo deve essere il terzo posto. Non credo che possa contendere lo Scudetto a Juventus e Napoli. Ha però dimostrato di giocarsela alla grande con Inter e Roma. Senza fare voli pindarici. Non bisogna perdere posizioni da quelle dietro. Non posso credere però in un calo deciso delle due davanti. Il calcolo va fatto sui punti che abbiamo".

FRANCO MELLI (giornalista) a Radio Radio: "Adesso la squadra ha preso maggiore convinzione, non si deve irrigidire nell'impegno di portare avanti tutto. Deve giocare le partite come se fosse la prima".

ROBERTO RENGA (giornalista) a Radio Radio: "Per un lungo periodo alla Lazio girerà la testa con tutte queste partite".

MARIO SCONCERTI (giornalista) a Radio Radio: "La classifica? Ho molta stima della Lazio, è una squadra completa, come lo sono Juve e Napoli. In questo momento la classifica è fedele per tutte, anche per Inter e Roma. Lazio con qualità anche senza Immobile? E' impressionante questa squadra. 10 volte su 21 partite ha segnato più di tre gol. Sono tanti. Dietro hanno un gioco molto offensibile, difficile da affrontare perché ha molta qualità e i giocatori si miscelano bene tra potenza, classe e tecnica. Questa era la prima partita di Anderson titolare dopo molto tempo e l'ha decisa. La Lazio si è rinforzata da sola in modo molto netto”.

ROBERTO PRUZZO (ex giocatore) a Radio Radio: "Penso che Leiva sia la vera sorpresa. Mi sorprende, della Lazio, che non si parli più di Biglia e di Keita, due giocatori che sembravano fondamentali. Merito della società che non spende, anzi guadagna. Io non mi esalterei troppo, però".

SANDRO SABATINI (giornalista) a Radio Radio: "A me la Lazio ieri non è piaciuta ma certamente il risultato e strameritato. Nani secondo me era finito e invece ha una frequenza gol eccezionale, 3 gol in 200 minuti. Io impazzisco per Milinkovic-Savic, non finirò mai di dire quanto è importante per la Lazio. L'Inter la vedo più forte della Lazio, e anche la Roma. La Lazio sta facendo il massimo, sta funzionando tutto".

NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: "E' la conferma di quanto si stava vedendo. Tutto meritato, partita sonnacchiosa ma quando la Lazio accelera poi vince. E' stata una partita tranquilla, 3-0 senza soffrire tanto, con la conferma di Strakosha che è veramente forte. Milan? Tra Coppa e campionato preferisco il campionato".

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