Serie A. Tris Roma, ma la Spal recrimina: “Espulsione dubbia e secondo gol loro irregolare”

SERIE A ROMA SPAL VAGNATI PROTESTE – La Roma stende la Spal per 3-1 ed aggancia la Juventus a quota 34. Allo Stadio Olimpico, nell’anticipo della 15° giornata, la strada si mette subito in discesa per i giallorossi con l’espulsione (severa) di Felipe che trattiene Dzeko da ultimo uomo. Lo stesso bosniaco sblocca il match poco dopo, con Strootman e Pellegrini che portano il parziale sul triplice vantaggio tra primo e secondo tempo. Gli estensi riescono ad accorciare al 56° con Viviani, ma non a riaprire la gara che scivola via fino al triplice fischio finale senza altre variazioni di risultato.

Al termine del match, però, monta la rabbia del club di Ferrara: “Siamo in A e ci vogliamo rimanere giocandoci le nostre carte come tutti gli altri. Vorrei rivedere l’espulsione di Felipe, perché il regolamento parla di chiara ed evidente occasione da gol. Secondo me non lo era“, ha tuonato il dg Davide Vagnati a Premium Sport dove ha aggiunto: “Sul secondo gol El Shaarawy è in fuorigioco di una gamba: perché non dobbiamo fischiarli? I ragazzi hanno giocato una gara eccezionale, tenendo in dieci contro la Roma. Se non siamo in grado di rimanere in A per errori nostri ok, ma non per errori dell’arbitro. Alla quarta volta che si sbaglia la società deve ricordare che le cose vengano fatte in modo giusto, da regolamento. Noi dobbiamo rimboccarci le maniche ma vogliamo più attenzione. I ragazzi hanno capito di aver preso il Cittadella in maniera sbagliata. Siamo professionisti che rappresentano una città e devono farlo al massimo. Oggi no, i ragazzi hanno dato tutto ma sono venuti meno i regolamenti”.